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Ciclismo, l’Italia prova il percorso delle Olimpiadi. Caruso: “Testata la prima salita”. Nibali: “Sensazioni strane”

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La Nazionale Italiana di ciclismo alloggia in una struttura sul lago Yamanaka, visto al circuito del Fuji dove nel weekend si disputeranno le prove in linea di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Il Villaggio dei Giochi e la capitale nipponica sono distanti un paio di ore di auto. La giornata odierna è stata dedicata a una sgambata di un paio di d’ore, con un primo assaggio del percorso. Domani ci sarà un giro più approfondito, intanto prosegue l’adattamento al fuso orario. Damiano Caruso, secondo all’ultimo Giro d’Italia, farà parte del quintetto completato da Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone, Alberto Bettiol e Gianni Moscon.

Il siciliano ha raccontato questa giornata ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Abbiamo provato la vera, prima lunga salita. La vallata che porta da Tokyo al lago, in pratica. Salita lunga, con pendenze dolci. E poi un paio di giri del lago. Giusto ottanta chilometri per sgranchire le gambe. Martedì invece provereremo le altre salite. Per quanto riguarda la vita qui, questa è una superbolla che funziona veramente. L’hotel è solo per noi, possiamo girare solo all’interno. Possiamo andare solo in un cortile interno o nell’area del parcheggio che è delimitata da birilli oltre i quali non si può andare. Possiamo uscire solo per andare ad allenarci”.

Ha parlato anche Vincenzo Nibali: “Oggi le sensazioni erano un po’ strane, dopo il viaggio. La salita è una buona salita, ma va valutata nella complessità totale del percorso, di quanta fatica si fa in gara”.

Foto: Lapresse

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