Ciclismo

Ciclismo, Marta Cavalli: “Correre questa gara è stata un’emozione indescrivibile. Ho vissuto un sogno”

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La gara femminile di ciclismo su strada di Tokyo 2021 ha regalato la più grande sorpresa di queste Olimpiadi. A vincere, infatti, è stata l’austriaca Anna Kiesenhofer, un’atleta che nessuno considerava alla vigilia. Ad ogni modo, l’Italia ha comunque sfornato una buona prova ed Elisa Longo Borghini ha conquistato una bella medaglia di bronzo. Di seguito trovate le dichiarazioni delle azzurre sulla corsa odierna.

Queste le parole di Marta Cavalli: “Correre questa gara è stata un’emozione indescrivibile. La mia preparazione non è andata proprio liscia: ho avuto qualche intoppo e questo ha messo in dubbio la mia convocazione. Fortunatamente Dino Salvoldi e la Nazionale hanno avuto fiducia in me, permettendomi di vivere questo sogno a 23 anni. Nonostante la mia gara non sia stata eccellente rimango soddisfatta, e aver portato a casa una medaglia con Elisa è un valore aggiunto: il livello qui è altissimo e il risultato ci ripaga di tutto. Ringrazio le Fiamme Azzurre e la Nazionale che mi ha regalato questa grande possibilità. Me la sto godendo fino all’ultimo“.

Queste, invece, le impressioni di Marta Bastianelli
: “Una bella gara e sono veramente felice per il risultato di squadra. Visto come si era messa la corsa non pensavamo nemmeno più di riuscire a finalizzare il lavoro nel migliore dei modi. Il caldo non ha aiutato: ci ha spente un po’ nel finale dopo aver sofferto molto. Abbiamo però visto quanto Elisa stesse bene, cercando di portarla avanti verso lo strappo dove poi lei ha attaccato, dando il massimo per rimanere unite. E’ stata un’esperienza anomala, sia per quanto riguarda il contesto del villaggio sia per come poi è andata la corsa: siamo rimaste tutte sorprese dalla fuga, ma avevamo bene in mente che l’Olanda fosse la squadra da battere, per cui dovevamo solo rimanere unite e giocarcela nel circuito. E’ andata benissimo così“.

Infine, le dichiarazioni di Soraya Paladin: “Non stavo benissimo, quindi ho cercato di mettermi a disposizione delle compagne, nettamente più in forma di me. Quando ho tagliato il traguardo e ho visto il terzo posto di Elisa è stata un’emozione incredibile, se lo merita. Correre un’Olimpiade è bellissimo perché quando crei così tanto entusiasmo è sempre un onore e un orgoglio“.

Foto: Lapresse

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