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Ciclismo, Olimpiadi Tokyo. Gianni Moscon: “Abbiamo cercato di anticipare”, Ciccone: “Ho dato tutto per la squadra”

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Una gara all’attacco, come spesso ci ha abituato la squadra italiana guidata da Davide Cassani. La medaglia però è venuta a mancare, così come un risultato importante. Alberto Bettiol è il migliore azzurro nella prova in linea di ciclismo su strada al maschile alle Olimpiadi di Tokyo, con la sua tredicesima piazza.

Il commento di Gianni Moscon, riportato da Tuttobiciweb: “È stata una corsa durissima, nella quale il caldo ha fatto la differenza. Noi abbiamo provato ad anticipare, a rompere i piani delle nazionali più attese e a portare via un gruppetto. Dal punto di vista tattico possiamo dire che non abbiamo sbagliato nulla. Non eravamo i favoriti, non era compito nostro tirare, dovevamo muoverci in anticipo e lo abbiamo fatto”. 

Sul compagno di squadra, eletto capitano oggi, e sulla sua condizione: “Era l’uomo protetto della squadra, stava bene e lo ha dimostrato, peccato per i crampi che lo hanno fermato a pochi chilometri dal traguardo. Io invece non ho avuto una grande giornata, ho cercato di difendermi. Ripeto, abbiamo cercato di anticipare, poi sul Mikuni Pass sapevamo che era questione di sopravvivenza”. 

Giornata da gregario invece per Giulio Ciccone: “Ho cercato di dare il massimo per i miei compagni e penso che abbiamo lavorato bene. Alberto era quello che aveva dimostrato di stare meglio, il nostro compito era quello di cercare di mettere in difficoltà gli altri. L’idea era quella di anticipare, ci ho provato io, poi Damiano e anche Vincenzo. È stata una gara strana, condizionata dal tanto caldo e dal tanto stress”.

Foto: Lapresse

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