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Ciclismo, pagelle Olimpiadi: Carapaz sontuoso, Moscon bocciato, Nibali con le polveri bagnate

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PAGELLE OLIMPIADI CICLISMO PROVA IN LINEA UOMINI

Richard Carapaz, voto 10: praticamente perfetto. Al Tour de France non era apparso al top della condizione, oggi sfodera una prova sontuosa che gli vale il trionfo olimpico. In salita non esagera con il ritmo, non segue Pogacar e si riporta sotto a mano a mano. Poi sfrutta il momento giusto a livello tattico, va via assieme a McNulty e si crea l’occasione per vincere la medaglia d’oro. Il margine è ampio, c’è solo da concretizzare: scatta in solitaria e chiude la pratica per giungere a braccia alzate.

Wout van Aert, voto 9: di più il belga non poteva fare. Giunge al traguardo molto stizzito per l’oro mancato, visto uno stato di forma eccezionale, ma con tutti i corridori che gli corrono contro è praticamente impossibile concretizzare. In salita va in difficoltà, ma non si arrende e rientra sui migliori. Poi scattano a ripetizione i rivali, prova ad inseguirli tutti, ma alla fine lascia andare Carapaz. In volata ne ha per beffare Pogacar al photofinish, ma vale solo per l’argento.

Tadej Pogacar, voto 8: neanche una settimana fa ha portato a casa il secondo Tour de France consecutivo, dominandolo in lungo e in largo. Voleva tentare l’impresa e non ci è andato troppo lontano. In salita fa ancora la differenza, ma il percorso non è del tutto favorevole. In ogni caso non si arrende e porta a casa un bronzo di lusso.

Brandon McNulty, voto 7,5: un nome inaspettato quello dell’americano, ma davvero grandissimo protagonista. Purtroppo il coraggio non è premiato, visto che chiude solo sesto, ma è riuscito ad andare più volte all’attacco sfiorando il colpaccio. Negli ultimi 5 chilometri non ne ha per seguire Carapaz e viene raggiunto e sorpassato dagli inseguitori.

Alberto Bettiol, voto 7: contro i crampi c’è poco da fare. A fermare una prova sontuosa da parte del corridore della EF Nippo ci sono i dolori muscolari che lo bloccano nel momento decisivo della corsa. Apparso in formissima, ha disputato una prova eccellente sia dal punto di vista tattico che per i valori messi in strada.

Michael Woods, voto 7: sfortuna al Tour de France, ci prova nella gara a Cinque Cerchi, va più volte in avanscoperta, ma alla fine deve accontentarsi della quinta piazza.

Vincenzo Nibali, voto 5,5: tante polemiche su questa convocazione, molto probabilmente un premio alla carriera, visto che, salvo un attacco ad inseguire Evenepoel, ha fatto vedere davvero poco.

Gianni Moscon, voto 5: doveva essere lui, viste le aspettative della vigilia, il capitano della Nazionale tricolore. Invece il trentino si è sciolto sotto il caldo giapponese, non riuscendo mai ad entrare in gara.

Foto: Lapresse

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