Ciclismo
Ciclismo su pista, Dino Salvoldi verso le Olimpiadi: “Vogliamo le ragazze ai migliori livelli, speriamo basti per vincere qualcosa”
Si avvicina la partenza verso il Giappone, si susseguono le conferenze stampa della vigilia. A pochi giorni dai Giochi Olimpici di Tokyo è intervenuto su Zoom il commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo su pista al femminile Edoardo Salvoldi.
Le sue parole: “Quest’anno ci sono state poche gare in pista, quindi il percorso di preparazione ha subito alcune variazioni con più gare su strada. Chiaramente sia la selezione delle atlete che l’avvicinamento alle gare ne hanno risentito, ma ciò che posso dire è che le nostre ambizioni non cambiano. Per quanto riguarda la composizione per il quartetto e le atlete che faranno Madison e Omnium stiamo ancora facendo delle valutazioni. Monitoriamo di giorno in giorno la forma delle ragazze e ovviamente dialoghiamo tra noi, per capire e migliorare. La scelta definitiva credo avverrà intorno al 20 luglio, ma nessun atleta rimarrà sorpresa perché è appunto una decisione che verrà condivisa nei giorni precedenti”.
Prosegue: “Queste ragazze hanno condiviso tutta la loro carriera, sono quasi tutte coetanee, e vincenti fino a questo momento. Ognuna sa il valore delle sue compagne e c’è grande amicizia tra tutte. È una squadra con tanti margini di miglioramento e a Tokyo vogliamo fare una bella esperienza per arrivare alle Olimpiadi del 2024 con grandi ambizioni. Il futuro è dalla loro parte, anche se dobbiamo notare una sempre più dominante specificità. All’estero le squadre per la pista si allenano costantemente tutte assieme, come fossero una squadra di calcio, e questo sicuramente è un plus che alle gare poi si nota. Da noi non è così, più che altro per un fatto culturale, ma di certo non ci fermeremo per questo”.
L’obiettivo è comunque quello di far bene: “Faremo del nostro meglio, non vogliamo avere rimpianti. Ci piacerebbe vedere le ragazze sui loro migliori livelli, poi se questo basterà per portare a casa qualcosa di buono bene, altrimenti sarà esperienza accumulata per i prossimi anni”.
Le rivali nel dettaglio: “Nell’inseguimento a squadre sono sicuro che ci saranno sorprese perché l’ultimo vero confronto risale al mondiale di Berlino 2020. Alcune nazioni si sono isolate e non sappiamo come si sono preparate. In ogni caso, credo che Gran Bretagna e Stati Uniti siano le squadre più forti, ma bisognerà tenere d’occhio anche Australia, Nuova Zelanda e Canada. Nella Madison, invece, i più forti sono forse gli olandesi, con il Belgio e la Francia. Nell’Omnium, infine, la rosa delle favorite è ampia, ma dovendo fare dei nomi direi Kirsten Wild e Yumi Kajihara”
By <a href=”https://www.wikidata.org/wiki/Q84847593″ class=”extiw” title=”d:Q84847593″><span title=”computer scientist and photographer from Hanover”>Tim Rademacher</span></a> – <span class=”int-own-work” lang=”en”>Own work</span>, CC BY-SA 4.0, Link