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Enrico Casella su Simone Biles: “Confusione psico-motoria. Bene lo stop, poteva diventare pericoloso”

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I problemi mentali di Simone Biles hanno naturalmente scosso le Olimpiadi di Tokyo 2021 e quello che è successo nella giornata di ieri, con il ritiro durante la finale a squadre e le successive dichiarazioni in lacrime (“ho i demoni nella testa”), ha inevitabilmente fatto il giro del mondo. Si tratta indiscutibilmente della notizia di maggiore impatto nei primi cinque giorni dei Giochi.

Sull’episodio si è soffermato anche Enrico Casella, DT della Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile, ieri spettacolare quarta nella gara a squadre ad appena quattro decimi da quella che sarebbe stata una storica medaglia di bronzo. Il tecnico bresciano ha dichiarato attraverso i canali della Federginnastica: “Può capitare a tutte le ginnaste entrare in confusione su alcuni schemi motori. L’avevamo vista nella palestra di riscaldamento, prima delle gara di ieri, incontrare qualche difficoltà, per lei inusuale. Probabilmente tutti quegli elementi, le rotazioni che è in grado di svolgere e che ha appreso negli ultimi tempi, le hanno procurato un po’ di confusione psico-motoria, che può verificarsi in tutte le ginnaste”.

Enrico Casella ha proseguito:Asia D’Amato, ad esempio, nei Mondiali di Stoccarda, a tre giorni dalla gara, non riusciva più a trovare i passi della rincorsa al volteggio. Anche automatismi apparentemente acquisiti e banali, se perdi i punti di riferimento, possono diventare un problema. Io credo che Simone abbia fatto bene a fermarsi perché può diventare pericoloso. Le auguro che possa uscirne al più presto, perché quando una ginnasta non sta bene non fa mai piacere. Spero davvero di poterla affrontare in pedana e tutta la squadra italiana le manda una grandissimo abbraccio!”.

Foto: Lapresse

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