Completo
Equitazione, Olimpiadi Tokyo: i favoriti gara per gara di salto, completo e dressage
Le Olimpiadi di Tokyo sono ormai partite, nonostante la cerimonia di apertura sia fissata per venerdì e tra gli sport coinvolti figura l’equitazione, presente nel programma a cinque cerchi sin dall’edizione di Parigi 1900. Sei gli ori da assegnare, di cui tre individuali nelle competizioni di salto ostacoli, dressage e completo, con tanti campioni a darsi battaglia in territorio giapponese. Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio tutti i favoriti per ogni singola gara.
SALTO OSTACOLI
Probabilmente la competizione più aperta. Bisognerà fare attenzione soprattutto agli svizzeri Martin Fuchs e Steve Guerdat, due dei più vincenti nell’ultimo quinquennio, mentre gli Stati Uniti possono contare su possibili outsider come Jessica Springsteen e Laura Kraut, non nuove ad exploit di questo tipo. Le speranze della Svezia saranno invece tutte su Peder Fredricson, argento a Rio 2016, senza dimenticare il belga Jerome Guery, l’olandese Maikel van der Vleuten, l’irlandese Darragh Kenny ed il tedesco Daniel Deusser, primo nel ranking mondiale. In un discorso così ampio c’è sicuramente spazio per altri nomi, dove dovrebbe inserirsi l’azzurro Emanuele Gaudiano, unico italiano in gara.
DRESSAGE
Qui la medaglia d’oro sembra avere un nome ed un cognome, ovvero quelli della tedesca Isabell Werth, praticamente imbattibile negli ultimi quattro anni e capace di conquistare già dieci podi olimpici da Barcellona 1992, per una carriera leggendaria. La Germania si presenta a Tokyo con una vera e propria corazzata, che include anche Dorothee Schneider e Jessica von Bredow-Werndl, entrambe con ambizioni di podio. Da sottovalutare anche la britannica Charlotte Dujardin e la danese Cathrine Dufour.
COMPLETO
Si prospetta una nuova vittoria per la Germania, con i teutonici che saranno guidati da Michael Jung, vincitore sia a Rio 2016 sia a Londra 2012, con il principale rivale che sembra essere il britannico Oliver Townend, primo nel ranking mondiale, mentre Jonelle Price cercherà di accaparrarsi una medaglia in favore della Nuova Zelanda.
Foto: Claudio Bosco