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F1, Bernie Ecclestone sottolinea: “Lewis Hamilton non è più lo stesso pilota che era prima in questo 2021”

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Bernie Ecclestone non è mai banale nelle sue esternazioni e in un’intervista del Guardian ha analizzato alcune tematiche di un certo interesse.

In primis Lewis Hamilton. A detta dell’ex boss della F1 il pilota britannico della Mercedes non ha lo stesso livello di combattività che aveva un tempo. Giova ricordare che Lewis si presenta al weekend di Silverstone (Gran Bretagna) con 32 lunghezze di ritardo dalla vetta occupata dall’olandese Max Verstappen. Una Red Bull che va in serie da cinque fine-settimana e si prepara con grande fiducia per questo appuntamento.

Ho parlato con tanti addetti ai lavori, ma probabilmente Hamilton non è più lo stesso combattente che era una volta. Ci sono state diverse occasioni nelle quali avrebbe potuto fare meglio. A inizio di questo 2021 pensavo che avrebbe cercato di vincere e poi ritirarsi, ma evidentemente mi sbagliavo. Nulla è certo pur essendoci un contratto, ma forse Lewis ha ritenuto che fosse più conveniente per lui continuare a correre che dedicarsi ad altro anche dal punto di vista economico“, ha sottolineato Ecclestone.

Il manager britannico ha poi voluto ulteriormente chiarire un aspetto legato a una polemica un po’ datata nella quale finì per una considerazione alla CNN quando disse: “I neri in molti casi sono più razzisti dei bianchi“. “E’ stata una frase estrapolata da un ragionamento secondo il quale, a mio avviso, Lewis sta portando avanti una campagna in cui crede e io ne condivido lo spirito. Tuttavia, sventolando la bandiera di “Black Live Matter” ci sono persone che si stanno arricchendo e non è lui in questo caso“.

E poi sulla Sprint Race che verrà introdotta a Silverstone il parere è categorico: “Non credo funzionerà e continuerà, crea solo una confusione inutile e senza motivo“.

Foto: LaPresse

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