Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Formula 1
F1, Charles Leclerc: “Perez ha esagerato. Ottavo posto? Mi aspettavo qualcosa in più”
Charles Leclerc ha chiuso in ottava posizione il Gran Premio d’Austria. Per il monegasco è stata una gara davvero intensa, caratterizzata dal furibondo duello con Sergio Perez, che lo ha addirittura spinto due volte nella ghiaia nella seconda metà di corsa. Il ventitreenne del Principato, non riuscendo a superare Ricciardo, si è fatto diligentemente da parte per lasciare passare il compagno di squadra Carlos Sainz, il quale ha scavalcato l’australiano, chiudendo addirittura quinto. Insomma, una gara in cui Charles è stato protagonista, ma ha saputo farsi da parte al momento giusto. Ecco quanto dichiarato a caldo dopo il Gran Premio ai microfoni di Sky Sport F1.
“Perez è stato troppo aggressivo ed è per questo che ha preso le penalità, creandoci anche qualche difficoltà in più durante la gara. A me piace lottare al limite, però oggi si è andati oltre. Si è sentito anche in radio con l’adrenalina del momento, forse la mia reazione è stata esagerata in radio, ma perché penso che abbia esagerato lui”.
“Avrei sperato di fare un po’ meglio di ottavo dopo il rischio preso in qualifica. Però non è male, abbiamo recuperato con un passo buono. Per me è stata una gara molto difficile perché avevo la stessa strategia di quelli davanti a me. Ho dovuto sorpassare in pista senza avere il vantaggio di una strategia diversa. Questo è stato un po’ il nostro limite oggi, ma è andata così”.
“Come si può spiegare ai tifosi questo momento? Purtroppo devo dare la stessa risposta da un anno e mezzo. Noi stiamo lavorando tantissimo per ridurre questo distacco. Il nostro obiettivo è di tornare a lottare per la vittoria il più presto possibile, ma in questo momento non possiamo farlo. Continueremo a spingere al 200%. Non è un periodo facile e bisogna stringere i denti. Quinto e ottavo non è male, ma speravo di più anche io. Per adesso è così. Dobbiamo lavorare bene, senza farci prendere dal panico, perché se ci si fa attanagliare dall’ansia e dalla fretta sarebbe anche peggio”.
FOTOCATTAGNI