Formula 1

F1, Christian Horner: “Verstappen chirurgico, ma a Silverstone sarà dura. Io non avrei penalizzato né Perez né Norris”

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Christian Horner è un uomo felice. Il team manager della Red Bull festeggia addirittura la quinta vittoria consecutiva, la sesta della stagione. In questo modo Max Verstappen è volato a +32 su Lewis Hamilton nel Mondiale piloti e la Red Bull si è issata a +44 sulla Mercedes in quello Costruttori. Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport F1 e al Post-Race Show della FIA.

Straordinaria prestazione di Max quest’oggi. È stato assolutamente chirurgico, dalla partenza, ogni giro, sino al traguardo, perché oggi è riuscito addirittura anche a realizzare il giro più veloce. Sono state due settimane fantastiche qui in Austria, ha corso in una lega tutta sua. Era importantissimo riuscire a stare davanti a Norris, perché se ci avesse passato alla partenza, poi sarebbe stato difficilissimo superarlo, visto quanto è veloce la McLaren sul dritto”.

“Se Verstappen è pronto a diventare Campione del Mondo? C’è ancora tanta strada fare, non dobbiamo dare nulla per scontato. Da parte nostra è necessario continuare a lavorare come ora, gara dopo gara, tenendo alta la concentrazione. Silverstone sarà una grande sfida, perché Hamilton e la Mercedes sono sempre stati forti lì, tra l’altro per Lewis sarà la gara di casa, quindi mi aspetto una reazione”.

“Se Hamilton è sotto pressione? Ha avuto dei problemi con la vettura, quindi è per quello che non ha avuto ritmo. Purtroppo Checo gli è finito alle spalle, ma lui ha perso terreno dopo essersi toccato con Lando a inizio gara. Queste sono le corse e vanno accettate”.

Se sono preoccupato per Silverstone? Sappiamo che è un circuito dove la Mercedes è fortissima e il tifo di casa sarà una spinta per Lewis. Però ora come ora non dobbiamo temere nessun circuito. Siamo a cinque vittorie consecutive e stiamo guadagnando sempre più slancio. Dobbiamo continuare così”.

“Le penalità?  Io non ne avrei data nessuna, né a Lando per quanto successo con Checo, né a lui per quanto accaduto con Leclerc. Le corse sono fatte in questo modo, a volte possono anche essere maschie, i ruota a ruota ci stanno. Si può correre duramente senza essere scorretti. Almeno, io la vedo così”.

Foto: La Presse

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