Formula 1

F1, Fernando Alonso: “Nella qualifica sprint sarà difficile sorpassare, quindi sarà determinante il venerdì”

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Esattamente dieci anni fa, Fernando Alonso vinceva il Gran Premio di Gran Bretagna a bordo della Ferrari. Un successo fine a sé stesso in una stagione dominata da Sebastian Vettel e dalla Red Bull, ma sicuramente splendido, poiché rappresentò una delle gare migliori disputate dallo spagnolo con il Cavallino Rampante. Oggi, invece, gli obiettivi sono più modesti, ma questo nulla toglie alla stagione del quasi quarantenne iberico. L’asturiano sembra essersi scrollato di dosso la ruggine di inizio anno e, a partire dal GP d’Azerbaigian, ha preso il sopravvento sul compagno di squadra Esteban Ocon. Ecco le dichiarazioni di Nando nella conferenza stampa dei piloti del giovedì.

“Cosa mi aspetto di Silverstone? Sono curioso di vedere come si comporterà la macchina su un circuito completamente diverso da Spielberg. Inoltre ci sarà l’incognita del nuovo format del weekend, con una sola sessione di prove libere prima delle qualifiche, quindi dovremo lavorare in maniera flessibile nella FP1. Per prima cosa dovremo concentrarci sulle qualifiche del venerdì, vedremo come partiremo nella sprint race e decideremo come comportarci”.

Riguardo alla qualifica sprint, lo spagnolo ha detto di ritenerla “rischiosa, perché qualsiasi problema o incidente può avere ripercussioni sulla gara di domenica. Si dovrà cercare di ottenere la posizione migliore possibile, però al tempo stesso bisognerà capire quali rischi ognuno vorrà prendersi. Personalmente credo che la qualifica del venerdì sarà determinante, perché sabato non sarà semplice sorpassare. Secondo me la posizione del venerdì bene o male sarà la stessa del sabato, non cambierà granché”.

Inoltre, la presentazione delle vetture 2022 ha attirato l’attenzione dell’iberico. “Penso che sia stato interessante soprattutto per i fan, mentre noi avevamo già un’idea chiara di come fossero le vetture. Però è stato bello avere tutti i piloti lì assieme, sapendo che il futuro potrà essere migliore, perché ci potranno essere più squadre in grado di lottare per il podio e la vittoria”.

Foto: La Presse

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