Formula 1
F1, GP Austria 2021: Leclerc regala spettacolo sfidando Perez, ferrarista spinto due volte nella ghiaia
La Ferrari oggi non avrà vinto, ma si è presa le luci della ribalta soprattutto grazie a Charles Leclerc. Il monegasco ha sfidato ad armi pari Sergio Perez, finito a centro gruppo dopo l’escursione sulla ghiaia nel tentativo di sorpassare Lando Norris a inizio Gran Premio. Il messicano, però, ha riservato lo stesso identico trattamento al ventitreenne del Principato, ricevendo così una doppia penalità di cinque secondi che, con il senno di poi, si è rivelata fondamentale per regalare punti extra al team. Andiamo però con ordine.
Leclerc si è ritrovato subito alle spalle di Perez alla ripartenza dopo la safety car, quando appunto il trentunenne centroamericano ha perso svariate posizioni a causa del largo effettuato nel tentativo di superare Norris. Charles ha atteso pazientemente in scia alla Red Bull, sfruttando alla perfezione il trenino formato dalle Aston Martin e dalle Alpha Tauri, partite con gomma soft e quindi in difficoltà. Durante questi frangenti, il monegasco si è addirittura preso il lusso di sorpassare una vettura indiscutibilmente superiore, tenendosela poi alle spalle fino al pit-stop.
Dopo aver subito l’undercut, il ventitreenne del Principato ha potuto comunque sfruttare gomme più fresche di quelle di Perez, attaccandolo con veemenza. Qui si sono verificati i fattacci. Il primo assalto è stato lanciato tra la curva tre e la curva quattro. Leclerc si è preso l’esterno della Red Bull e Checo si è comportato esattamente come aveva fatto Norris con lui nelle primissime fasi della gara. Anzi, anche in maniera peggiore, perché c’è stato un contatto tra le due monoposto. Chiaramente l’alfiere della Red Bull sapeva bene che un comportamento del genere gli sarebbe valso la penalità, visto che era stato informato dal suo box di quanto deciso dagli steward in merito alla manovra di Lando.
Pochi giri dopo, il messicano ha spinto nuovamente Leclerc nella ghiaia tra la curva cinque e la curva sei, sempre accompagnandolo all’esterno e sempre senza lasciargli alcuno spazio. Come risultato, si è preso un’altra penalità di cinque secondi, successivamente rivelatasi determinante per regalare un paio di punti in più alla Ferrari. Charles ha infatti seguito a lungo Daniel Ricciardo, senza riuscire a sorpassarlo, ma si è diligentemente fatto da parte per lasciare strada a Carlos Sainz.
Lo spagnolo, dotato di gomme medie, è invece stato in grado di avere ragione dell’australiano. Dopodiché ha contenuto il ritardo da Perez in meno di dieci secondi, scavalcandolo in classifica e guadagnandosi così il quinto posto finale. Insomma, possiamo dirlo senza timore di smentita, oggi Charles Leclerc si merita l’Oscar per miglior attore non protagonista. Sia perché ha acceso la gara con un duello d’altri tempi, sia perché ha saputo farsi da parte quando gli è stato chiesto dal team. Davvero una domenica d’applausi, al termine della quale purtroppo è arrivato solo un ottavo posto. La prestazione complessiva, vale però molto di più.
Foto: LaPresse