Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Ferrari lenta in rettilineo, ma strategia corretta. L’obiettivo non è il 3° posto”
La strategia tanto discussa adottata in qualifica ha prodotto dei buoni frutti in casa Ferrari e il GP di Austria 2021, nona tappa del Mondiale F1, si è concluso con un risultato non disprezzabile. Carlos Sainz ha infatti conquistato un buon quinto posto con una bella rimonta nel finale, Charles Leclerc si è invece dovuto accontentare dell’ottavo posto dopo essere finito per due volte nella ghiaia in seguito a dei duelli serrati con Sergio Perez (il messicano è stato anche penalizzato di cinque secondi).
Mattia Binotto, team principal della Scuderia di Maranello, ha palesato la sua soddisfazione ai microfoni di Sky Sport F1: “Credo che il quinto posto sia il risultato giusto per il nostro valore. Peccato per Leclerc, quando ha attaccato c’è stata un po’ di scorrettezza da parte di Perez. La strategia della qualifica si è dimostrata corretta perché ci ha permesso di fare una buona gara. Sainz ha gestito bene le sue gomme all’inizio, Leclerc ha spinto quando doveva“.
Il potenziale della Ferrari non è lo stesso su tutti i circuiti, il numero 1 del Cavallino Rampante si è soffermato su un aspetto importante: “La nostra macchina è quella del Bahrain, siamo concentrati sul prossimo anno e conosciamo i punti deboli, siamo lenti in rettilineo. Possiamo fare una buona stagione, tipo a Baku e Montecarlo eravamo superiori anche a Mercedes e Red Bull. Torniamo a casa dall’Austria con un bilancio negativo di 3 punti da McLaren, poi ci saranno gare favorevoli a noi e altre a loro. Il nostro obiettivo non è il terzo posto, ma migliorarsi“.
Ci si sofferma su un aspetto strategico della gara di oggi: “Potevamo proteggerci su Perez, ma saremmo stati con stesse gomme e stessi giri su Ricciardo, sarebbe stato difficile sorpassarlo. Siamo stati fuori volutamente, ci siamo ripresentati sotto e Leclerc ha potuto attaccare Perez, se lo avesse superato avrebbe anche attaccato Ricciardo con gomma favorevole, purtroppo non è potuto succedere per i motivi che sappiamo“.
E in vista delle prossime gare: “Silverstone sarà una pista ostica, ci sarà anche un nuovo format di gara, ma credo che sarà un weekend in difesa. Ungheria potrebbe essere meglio per tipologia, soprattutto in qualifica, ma sarà una gara difficile per usura gomme. Abbiamo tempo per prepararci e sfrutteremo al meglio il nostro potenziale“.
Foto: Florent Gooden – LPS