Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Stiamo competendo con la macchina del Bahrain e la crescita di squadra c’è”

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Obiettivo terzo posto: la Ferrari ha questo in testa dall’inizio di una stagione di transizione in F1. Il Mondiale 2021, quello che poi porterà alla “rivoluzione tecnica” del 2022, è vissuto dalle squadre come un qualcosa di necessario più per affinare le armi in vista di quel che sarà che di finalizzato essenzialmente all’immediato.

Con l’eccezione di Red Bull che sta lavorando e investendo alacremente per conquistare il titolo a discapito di Mercedes, la Rossa ha deciso di riservare al progetto attuale non eccessive risorse ben sapendo che lo spartito non poteva cambiare. Conoscendo le limitazioni del regolamento, la scuderia di Maranello ha potuto intervenire solo in alcune aree e ciò ha portato a dei riscontri più che ottimali su circuiti particolari come Montecarlo e Baku.

In Austria, però, la Rossa ha dovuto fare i conti con i problemi legati al deficit in potenza rispetto ai rivali e il distacco dalla McLaren, terza nella classifica dei costruttori, è di 19 lunghezze. Un gap ancora gestibile, ma che deve essere arginato. Ne è consapevole il Team Principal della Ferrari Mattia Binotto che, con la solita franchezza, ha chiarito alcuni aspetti.

Bisogna essere consapevoli che la macchina in sé è esattamente la stessa di quella che abbiamo avuto in Bahrain, pochissime modifiche. Parte dell’attenzione è più sul cercare di sfruttare al massimo il potenziale della vettura durante i fine-settimana“, le parole di Binotto a Motorsportweek.com.

La nostra attenzione è quella di fare un buon lavoro per avvicinarci al meglio al weekend e portare a termine una corretta messa a punto. Penso ad esempio che ci siano stati solo due occasioni in cui abbiamo fatto scelte sbagliate in termini di strategia“, ha precisato il Team Principal della Ferrari.

Dunque, l’obiettivo è sempre la terza piazza nel campionato costruttori: “Penso che abbiamo fatto progressi e la squadra è sempre più unita, non solo in termini di spirito, ma anche il modo in cui agiamo e vinciamo durante i fine-settimana“. Non resta che attendere i prossimi risultati della pista e capire come e quanto questa coesione darà i propri frutti. 

Foto: LaPresse

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