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Formula 1

F1, si svolgeranno altre due qualifiche sprint quest’anno, una a Monza! Il calendario

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Oggi l’autodromo di Silverstone sarà teatro della prima qualifica sprint della storia della Formula Uno. L’esperimento comporta che la griglia di partenza del Gran Premio di Gran Bretagna programmato per domani venga stabilita tramite una mini-gara di 100 km da disputarsi oggi, al termine della quale verranno peraltro conferiti punti valevoli per il Mondiale (3 al primo, 2 al secondo, 1 al terzo).

Si tratta, come detto, di un autentico test. Liberty Media ha saggiamente deciso di non effettuarne uno solo, ma di ripeterlo altre due volte nel corso del 2021. A meno di clamorosi ripensamenti, rivedremo la sprint race o qualifica sprint tra due mesi. Il Gran Premio d’Italia è infatti stato scelto come secondo banco di prova per questo format e, al riguardo, si può dire che la decisione possa essere ritenuta sensata.

Quante volte, a Monza, abbiamo assistito a qualifiche pesantemente condizionate dall’utilizzo delle scie, che sul velocissimo autodromo brianzolo possono risultare determinanti? Addirittura nel 2019 si è vista una situazione grottesca, quando tutti i piloti si muovevano in pista al rallentatore perché nessuno voleva concedere la scia a un avversario, sapendo di prestare il fianco a un rivale. In questo modo tutti presero la bandiera a scacchi e non effettuarono il secondo time attack, generando uno spettacolo imbarazzante. Dunque, la sprint race a Monza ha il proprio perché.

La terza e ultima qualifica sprint del 2021 dovrebbe avere luogo a inizio novembre a Interlagos. Utilizziamo il condizionale, perché attualmente il Gran Premio del Brasile (anzi, il Gran Premio di San Paolo come è stato rinominato per mere questioni di politica locale) è considerato a rischio a causa delle problematiche generate dal Covid-19.

Se l’appuntamento brasiliano dovesse saltare, allora la sprint race potrebbe essere presentata altrove. Magari in un eventuale double header sulla pista di Austin, se questo dovesse istituito per tamponare possibili cancellazioni nei GP americani, oppure nel potenziale Gran Premio di Sakhir, se si dovesse tornare in Bahrain come soluzione per recuperare la data del GP d’Australia.

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