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FOTO Tennis, Olimpiadi Tokyo: il meglio degli allenamenti da Djokovic a Barty, da Zverev a Errani e Paolini

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Allenamenti su altri allenamenti: la routine del tennis pervade anche le Olimpiadi di Tokyo. Ma regala anche dei momenti particolari: possiamo infatti vedere scene che, sul campo nel senso agonistico, normalmente non si vedrebbero. Questo vale anche per l’abbigliamento dei tennisti, ma non solo, come andiamo a vedere attraverso alcune foto di questi giorni.

Alexander Zverev, per esempio, per le sessioni in cui si prepara per l’esordio con Yen-Hsun Lu, il veterano di Taipei, non ha fatto ricorso a mezze misure. Letteralmente. Nel senso che non solo ha perseverato nella sua abitudine di usare le canotte senza maniche, ma ha anche estremizzato il concetto.

Novak Djokovic non è da meno. Il serbo, di scena con uno dei pochissimi rappresentanti della Bolivia a Tokyo, Hugo Dellien, si veste di rosso, come il fuoco che lo accende nella ricerca non solo del Grande Slam, ma anche del Golden Slam. Serve ancora qualche giorno per scoprire se ci sarà anche in misto con Nina Stojanovic.

A proposito di numeri 1, non può mancare anche Ashleigh Barty. L’australiana nel villaggio olimpico ha deciso di non rimanerci; la vedremo sia nel tabellone di singolare che in quello di doppio, in coppia con Storm Sanders.

Speranze casalinghe per il Giappone ce ne sono, ma sono sostanzialmente tutte riposte su una persona. Naomi Osaka avrebbe dovuto debuttare domani, ma l’ordine di gioco è stato cambiato e inizierà domenica. C’è chi giura che sia lei l’ultima tedofora. Intanto, è uno dei simboli nipponici.

Kei Nishikori, il primo del suo Paese a raggiungere una finale Slam, non è più quello degli anni migliori. Non sarà presente solo in singolare, ma anche in doppio, e quella con lo specialista Ben McLachlan potrebbe essere una coppia stranamente interessante.

Si giocherà in uno dei campi centrali più caratteristici e significativi dei circuiti ATP e WTA. Ma la vista sarà, in tv, esattamente questa. Tribune vuote: il Covid-19 preme, il Giappone prende provvedimenti.

Una curiosa storia è quella delle palle. Non è curioso il fatto che abbiano il logo olimpico al loro interno. Semmai, sono le dimensioni a colpire: ai Giochi non c’era mai stato qualcosa di simile a un TOKYO 2020 piazzato in bella vista in stile minimale che più non si può.

E c’è anche tempo per momenti divertenti. Come quello di Sara Errani e Jasmine Paolini sorprese così: l’una immortala il momento sulla storia Instagram, l’altra esegue il salto. Approvato dalla regista.

Foto: LaPresse

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