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Ginnastica artistica, Cina batte Russia in qualifica alle Olimpiadi. Bordate di Zou, Nagornyy e Liu

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All’Ariake Gymnastics Centre sono incominciate le Olimpiadi di Tokyo 2021 per la ginnastica artistica. Ad aprire le danze è stata la prima suddivisione delle qualifiche maschili e si è fatto subito sul serio, visto che in pedana c’erano le corazzate Russia e Cina, ovvero le due grandi favorite della vigilia per la vittoria nella gara a squadre ed entrambe infarcite di fenomeni che puntano a fare incetta di medaglie in questa rassegna a cinque cerchi.

La Cina ha avuto la meglio per un paio di decimi, il duello per la medaglia d’oro sarà davvero rovente nella finale del team event prevista tra un paio di giorni: 262.061 per gli asiatici contro il 261.945 dei Campioni del Mondo. La Cina ha saputo fare la differenza con una surreale rotazione alle parallele pari: 16.166 di Zou Jingyuan, 15.400 di Xiao Ruoteng, 15.133 di Sun Wei. Eccellente anche il 14.866 di Xiao al corpo libero e il 14.833 di Sun al cavallo.

La Russia è stata presa per mano da Nikita Nagornyy. Il Campione del Mondo all-around ha piazzato tre bordate di lusso tra quadrato (15.066), volteggio (14.700) e parallele (14.966) ed è stato ben supportato dai compagni: Denis Abliazin (14.800 agli anelli, 14.900 al volteggio), David Belyavskiy (15.325 alle parallele) e Artur Dalaloyan (15.233 sugli staggi). Più indietro l’Ucraina (247.492) di Illia Kovtun, Igor Radivilov, Petro Pakhniuk e la Spagna (241.462).

Il russo Nikita Nagornny è in testa nell’all-around (87.897), in vantaggio di un soffio nei confronti dei cinesi Xiao Ruoteng (87.732) e Sun Wei (87.298). Alla sbarra conduce il croato Tin Srbic (14.633) nei confronti di Nikita Nagornyy (14.466) e dell’olandese Bart Deurloo (14.400). Alle parallele pari si sono visti numeri incredibili. Il cinese Zou Jingyuan ha stampato un inverosimile 16.166 (6.8 il D Score) e precede i connazionali You Hao (15.666) e Xiao Ruoteng (15.400, fuori dalla finale di specialità a causa della regola dei passaporti).

Al volteggio comandano i due russi Nikita Nagornyy (14.783) e Denis Abliazin (14.733). Agli anelli magia vertiginosa del cinese Liu Yang (15.300), il quale precede il russo Denis Abliazin (14.800) e il connazionale You Hao (14.800). Al cavallo con maniglie impeccabile staffilata dell’irlandese Rhys McClenaghan: 15.266 per precedere il cinese Sun Wei (14.833) e il russo David Belyavskiy (14.733). L’israeliano Artem Dolgopyat primeggia al corpo libero con 15.200 davanti al russo Nikita Nagornyy (15.066) e allo spagnolo Rayderley Zapata (15.041).

Si tornerà in pedana alle ore 07.30 italiane con la seconda suddivisione caratterizzata dalla presenza di Giappone, Gran Bretagna, Svizzera, Brasile. Alle ore 12.30, invece, toccherà ai nostri Marco Lodadio e Ludovico Edalli: il romano, argento iridato agli anelli, punta alla finale sul suo attrezzo prediletto; il lombardo vuole l’atto conclusivo nel concorso generale individuale.

Foto: Lapresse

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