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Ginnastica, Olimpiadi Tokyo: Daiki Hashimoto vince l’all-around a 19 anni! Xiao e Nagornyy sconfitti

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Daiki Hashimoto è il nuovo Campione Olimpico all-around. Il giapponese è riuscito a trionfare a Tokyo 2021, da autentico padrone di casa e al termine di una gara semplicemente al cardiopalma, estremamente equilibrata e risolta con un serratissimo finale alla sbarra. All’ultimo attrezzo, infatti, si erano presentati quattro ragazzi racchiusi in appena sei decimi, la lotta per la medaglia d’oro era davvero rovente.

Il nipponico, che compirà 20 anni il prossimo 7 agosto ed era alla seconda grande competizione internazionale della carriera (ai Mondiali 2019 fu argento con la squadra e quarto alla sbarra), è salito per ultimo sulla sbarra e ha eseguito un magistrale esercizio da 14.933, con il quale ha toccato quota 88.465 e ha avuto la meglio sul cinese Ruoteng Xiao per quattro decimi (88.065, solo 14.066 in chiusura).

La gara di Hashimoto era partita ottimamente con 14.833 al corpo libero e 15.166 al cavallo con maniglie, poi aveva sofferto agli anelli (13.533) ed era stato chiamato a rimontare nella seconda parte della prova sul giro completo. Il giovane ginnasta ci ha creduto e colpo su colpo, con 14.700 al volteggio e 15.300 alle parallele pari, si è rimesso in carreggiata per poi piazzare l’affondo finale. Succede nell’albo d’oro al grande connazionale Kohei Uchimura, che si era imposto a Londra 2012 e Rio 2016. Come riuscì a fare il leggendario Yukio Endo a Tokyo 1964, si è imposto nella capitale del suo Paese natale: il suo futuro sembra essere davvero radioso.

Il grande deluso di giornata è invece il russo Nikita Nagornyy: il Campione del Mondo e d’Europa, che due giorni fa aveva vinto la gara a squadre con appena un decimo di vantaggio sulla Russia, sperava di agguantare il Grande Slam, ma purtroppo si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo (88.031, a 34 millesimi dall’argento) a causa di qualche imprecisione di troppo al quadrato (14.433) e a un cavallo meno convincente rispetto agli avversari (14.266), tamponati parzialmente dal 15.400 sugli staggi. Subito dietro il cinese Wei Sun (87.798), poi il giapponese Takeru Kitazono (86.698) e il russo Artur Dalaloyan che ha deluso (sesto con 86.248).

Foto: Lapresse

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