Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Tokyo: Giappone magistrale, Hashimoto indemoniato! Petrounias e Whitlock impeccabili
Prosegue la lunghissima giornata di qualificazioni per la ginnastica artistica maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2021. La seconda suddivisione regala grandissimo spettacolo e una sontuosa risposta del Giappone: i padroni di casa rispondono prontamente a Cina e Russia che si erano esibite nella notte italiane, portandosi avanti di un soffio nella classifica a squadra e facendo capire che potranno lottare per la medaglia d’oro nel team event.
Il Giappone chiude con 262.251 punti, due decimi di margine sulla Cina (262.061) e tre sulla Russia (261.945). Da segnalare quanto fatto da Daiki Hashimoto: 15.300 alle parallele, 15.033 alla sbarra. Kazuma Kaya si distingue con una bordata al cavallo con maniglie (14.833) e sugli staggi (15.100). Impeccabile anche Takeru Kitazono (14.666 al corpo libero, 14.700 al voleggio), spettacolare 15.241 alle parallele di Wataru Tanigawa.
Il giapponese Daiki Hashimoto è a sorpresa al comando nell’all-around (88.531) davanti al russo Nikita Nagornyy (87.897) e al cinese Xiao Ruoteng (87.732). Alla sbarra è in testa il giapponese Daiki Hashimoto (15.033) davanti al kazako Milad Karimi (14.766) e al croato Tin Srbic (14.633). Alle parallele è inscalfibile il terzetto cinese formato da Zou Jingyuan (16.166), You Hao (15.666) e Xiao Ruoteng (15.400). Al volteggio conduce l’armeno Artur Davtyan (14.866), non distanti i russi Nikita Nagornyy (14.783) e Denis Abliazin (14.733).
Agli anelli primeggia il greco Eleftherios Petrounias (15.333) davanti al cinese Yang Liu (15.300) e al brasiliano Arthur Zanetti (14.900). Al cavallo con maniglie l’irlandese Rhys McClenaghan è stato agganciato dal giapponese Kohei Kameyama (15.266), alle loro spalle il britannico Max Whitlock (14.900). L’israeliano Artem Dolgopyat resta al comando al corpo libero (15.200) davanti al russo Nikita Nagornyy (15.066) e allo spagnolo Rayderley Zapata (15.041). Alle ore 12.30 la terza e ultima suddivisione con i nostri Marco Lodadio e Ludovico Edalli, il romano insegue la qualificazione alla finale agli anelli.
Foto: Lapresse