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Ginnastica, Olimpiadi Tokyo: Italia tonica in prova podio, Vanessa Ferrari guida le Fate. Domenica le qualifiche

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L’Italia ha finalmente saggiato l’Ariake Gymnastics Centre e ha preso confidenza con attrezzatura e pedane durante la prova podio delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Si tratta come sempre di un passaggio cruciale, perché le atlete hanno avuto la possibilità di toccare con mano il materiale e di testare le condizioni che ritroveranno in gara. Due ore scarse di tempo a disposizione per prendere le misure in vista delle qualificazioni, in programma domenica 25 luglio (ore 03.00 italiane).

Le azzurre erano impegnate nella prima suddivisione, partendo al volteggio, allo stesso orario in cui si svolgerà gara. I riscontri sono stati sostanzialmente positivi e si può guardare con ottimismo al turno preliminare previsto tra tre giorni: l’obiettivo è quello di inseguire una non semplice qualificazione alla finale a squadre, Vanessa Ferrari punterà poi ovviamente all’atto conclusivo al corpo libero per poi andare a caccia di una medaglia.

Al volteggio sono stati eccellenti i doppi avvitamenti confezionati da Asia D’Amato e Alice D’Amato, qualche passo indietro per Vanessa Ferrari che è comunque sicura col dty, impeccabile l’avvitamento e mezzo di Martina Maggio. Grande naturalezza sugli staggi per le tre Fate, le parallele asimmetriche rappresentano il nostro attrezzo di punta e andrà sfruttato al meglio. Vanessa Ferrari non ha in questo passaggio il suo grido di battaglia, ma si è difesa per poi esprimersi al meglio alla trave e soprattutto al corpo libero, dove il doppio-doppio fa sempre la differenza: non è in dubbio che la Farfalla di Orzinuovi può davvero battagliare per il podio in questa specialità, dove si esibirà per la prima volta sulle note di “Con te partirà”. Sui 10 cm bene Martina Maggio, con qualche piccolo sbilanciamento proprio come le gemelle D’Amato, ma nulla di eccessivo (un filo scarso il triplo avvitamento di Alice). Passata bene la routine al quadrato per le Fate, che si devono difendere in questa prova.

In pedana anche Lara Mori, che gareggia come individualista. La toscana gareggerà a trave e corpo libero, dove potrebbe essere una outsider per la finale. Convincente prestazione in entrambi i casi, soprattutto al quadrato dove appare in ottima forma. Con l’Italia ha girato il tonico Giappone guidato da Mai Murakami, avversario diretto per l’accesso nella finale a squadre. La giornata proseguirà con le altre quattro suddivisioni di prova podio.

Foto: Folco Donati

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