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Ginnastica, Vanessa Ferrari si avvicina alla finale olimpica: -3 alla gara della vita. Tra forma, tensione e gamba

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Vanessa Ferrari sta facendo il conto alla rovescia in vista della Finale al corpo libero delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Mancano meno di tre giorni all’appuntamento con la storia: lunedì 2 agosto (ore 10.45), all’Ariake Gymnastics Centre andrà in scena l’atto conclusivo che assegnerà le medaglie di specialità e la Farfalla di Orzinuovi andrà a caccia della medaglia a cinque cerchi. Un traguardo che sarebbe ampiamente meritato per la 30enne, reduce dagli amarissimi quarti posti di Londra 2012 e Rio 2016, sempre al quadrato e sempre beffatta o per un cavillo regolamentare o per una manciata di centesimi.

La bresciana sta rifiatando dopo aver affrontato il turno di qualifica di domenica scorsa (primo posto al corpo libero con 14.166) e dove aver sfiorato un’impresa leggendaria insieme alle Fate nella gara a squadre di martedì (quarta piazza ad appena quattro decimi dal bronzo). In effetti l’appuntamento col legno è già stato smaltito in questa edizione dei Giochi, come lei stessa ha voluto scherzare, dunque ora bisogna dare l’anima per sfruttare al meglio questa chance e salire finalmente sul podio. La Campionessa del Mondo 2006 ha tutto il diritto di collocare in bacheca un allora ottenuto nella massima competizione sportiva.

La forma fisica sembra davvero quella dei giorni migliori, la scelta musicale di “Con te partirò” è calzante perché le permette di esprimersi al meglio e perché emoziona praticamente chiunque, ha operato un deciso passo in avanti a livello artistico ed espressivo integrandolo in un contesto acrobatico semplicemente sublime, anche perché non bisogna mai dimenticare che stiamo parlando di una classe 1990 con alle spalle tantissimi infortuni. In questi giorni Vanessa Ferrari si sta allenando con i giusti ritmi e le giuste cautele, sta affinando i particolari per farsi trovare pronta quando si accenderà la luce verde. Con lei è rimasto naturalmente il DT Enrico Casella, il suo allenatore con cui ha un rapporto davvero unico. Le compagne e gli altri coach sono già rientrati in Italia.

L’esperienza è tutta dalla sua: sa come gestire una finale olimpica individuale anche perché questa sarà la sua terza consecutiva di specialità, dunque riuscirà a domare la tensione e dovrà risultare impeccabile in gara. Le avversarie sono tutte vicinissime, dunque si preannuncia grande equilibrio e una battaglia vera e propria, con l’incognita riguardo alla presenza di Simone Biles (i dubbi verranno sciolti nelle prossime ore). Può farcela, Vanessa deve crederci con tutta se stessa per la consacrazione definitiva.

Foto: Federginnastica

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