Golf femminile, Olimpiadi Tokyo, Giulia Molinaro: “Punto al meglio”. Colombotto Rosso: “Voglio divertirmi e dare il massimo”

Mentre il torneo olimpico maschile di golf prenderà il via tra poche ore (a tal proposito, Guido Migliozzi stanotte e domani avrà orari di partenza 1:03 e 3:03, Renato Paratore 2:25 e 0:30), quello femminile andrà in scena la prossima settimana, anche se in un’inusuale finestra mercoledì-sabato invece di giovedì-domenica. A partecipare, per l’Italia, Giulia Molinaro e Lucrezia Colombotto Rosso.

Così Molinaro all’ANSA sull’idea di conquistare una medaglia: “Sarebbe un sogno oltre che un grande onore, e ce la metterò tutta. Rappresentare l’Italia per me è fantastico. Le Olimpiadi sono il palcoscenico più importante per qualsiasi sportivo e i golfisti uomini dovrebbero equipararle a un Major. A mio avviso pensano più a competizioni quali la FedEx Cup, mentre per noi proette i Giochi sono speciali. Fino ad ora ho vissuto una bella stagione e il terzo posto al KPMG Women’s PGA Championship è stato fantastico. La favorita alla medaglia d’oro? Nelly Korda. Sta giocando bene ed è in fiducia. Ma io punto al meglio“.

Così invece Colombotto Rosso: “Se me lo avessero detto cinque anni fa non ci avrei mai creduto. E invece adesso mi godo questa gioia che arriva dopo anni di lavoro. Vado in Giappone con lo spirito giusto, voglio divertirmi e dare il massimo. Il field è stellare e competere con le migliori al mondo oltre che emozionante è stimolante. Sarà una grande gara e un’esperienza unica. Ho sempre ammirato campionesse come Federica Pellegrini e sarà bellissimo incontrare a Tokyo atleti e atlete che hanno fatto la storia dello sport”

Anche per le donne, come per gli uomini, il field sarà a 60, con la presenza stavolta di tutte le migliori del mondo (le rinunce si contano davvero sulle dita di una mano, a differenza del maschile in cui comunque c’è una tendenza in nettissimo miglioramento rispetto a Rio 2016). Nel 2016 fu campionessa Inbee Park, con la sudcoreana che riuscì a precedere l’allora favorita neozelandese Lydia Ko.

Foto: LaPresse