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Italia ombelico del mondo! Domenica 11 luglio da sogno: Finale a Wimbledon e agli Europei di calcio!

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Domenica 11 luglio 2021. Segnatevi questa data, perché rimarrà per sempre nella gloriosa storia dello sport italiano. Nella stessa giornata e nella stessa città ci giocheremo la finale di Wimbledon e l’atto conclusivo degli Europei di calcio: cose mai viste. Londra sarà teatro dei due eventi più mediatici dell’anno, in attesa delle Olimpiadi più sofferte di ogni epoca, che si disputeranno senza il calore del pubblico. Ed il fatto che il Tricolore farà capolino in entrambi la dice lunga sulla forza d’urto di una nazione che, ancora una volta, ha confermato il proprio status di potenza eclettica mondiale.

Per quasi 150 anni il torneo di Wimbledon, il più prestigioso tra i quattro del Grande Slam, ha sempre respinto gli italiani, quasi allergici all’erba. Mai nessuno si era spinto sino alla finale. Matteo Berrettini ha letteralmente mutato il corso della storia grazie al suo tennis potente e completo, una novità assoluta per gli standard italici: è la prima volta che alle nostre latitudini si ammira un giocatore dominante al servizio e dotato di un diritto portentoso, il tutto abbinato ad una completezza tecnica ormai evidente ed affinata grazie ad una encomiabile cultura del lavoro.

Qualunque sarà l’avversario, Matteo Berrettini non partirà di certo battuto in finale, neanche con Novak Djokovic. È fresco il precedente del Roland Garros, quando il romano si arrese ai quarti di finale per 3-1 dopo un match più equilibrato che mai, soprattutto nel terzo e nel quarto parziale. Il n.1 del mondo, ricorderete, si lasciò andare anche ad un’esultanza smodata, un urlo belluino che lasciava intendere quanto temesse l’ostacolo azzurro. Quel giorno si giocava sulla terra rossa, non certo la superficie ideale per il tennis del romano. Sull’erba, che invece esalta le qualità del nostro portacolori, il gap tra i due potrebbe ulteriormente assottigliarsi, senza dimenticare che Djokovic dovrà gestire la tutt’altro che semplice pressione di aggiudicarsi l’agognato Grande Slam. Se Berrettini scenderà in campo con la testa sgombra e la consapevolezza di non avere nulla da perdere, allora nessun risultato gli sarà precluso. Ottenere un break ai danni dell’italiano non è impresa semplice per nessuno e non lo sarà neppure per Djokovic.

E che dire poi della Nazionale italiana di calcio? Roberto Mancini ha compiuto un’impresa sin troppo poco decantata: ha ricostruito una squadra di caratura internazionale dalle macerie della ‘Grande Vergogna’ targata Giampiero Ventura, con tanto di mancata qualificazione ai Mondiali 2018. Una squadra che ha mutato identità e sovvertito luoghi comuni decennali. L’Italia è una squadra che diverte, prova ad imporre il proprio gioco, ma al tempo stesso non ha smarrito la capacità di sacrificio quando si ritrova a doversi difendere, come accaduto contro la Spagna. È una compagine che crede fortemente in se stessa e che, soprattutto, si fida ciecamente del proprio condottiero, un vero deus ex machina.

Il tabellone degli azzurri si è rivelato complicato e dispendioso: prima la matassa austriaca sbrogliata solo ai supplementari, poi il temibile Belgio di Lukaku, infine la rinnovata Spagna piegata solo ai rigori. Resta una montagna da scalare, perché tale va definita l’Inghilterra che godrà del fattore campo e di uno stadio di Wembley dove si annuncia una baraonda. I britannici sono più veloci, più forti fisicamente, più resistenti e stanno beneficiando di un’autentica generazione d’oro, tanto da concedersi il lusso di lasciare in panchina gioielli del calibro di Foden e Sancho. È sul piano della tattica che gli azzurri dovranno provare a prevalere. Al ct Roberto Mancini toccherà il compito di costruire la ragnatela in grado di imbrigliare gli eroi di un popolo dove da giorni non si fa che cantare ‘It’s coming home’.

Matteo Berrettini e la Nazionale italiana di calcio. In entrambi i casi non partiremo favoriti, ma nemmeno sconfitti a prescindere. Sarà una domenica storica ed irripetibile, da vivere con l’orgoglio e la fierezza di appartenere ad una grande nazione. L’Italia sarà l’ombelico dello sport mondiale.

PROGRAMMA DOMENICA 11 LUGLIO 2021

Ore 15.00 – Finale Wimbledon con Matteo Berrettini

Ore 21.00 – Finale Europei calcio Italia-Inghilterra

Foto: Lapresse

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