Judo
Judo, Olimpiadi Tokyo: Giappone e Kosovo si spartiscono i primi titoli in palio, Bilodid è solo terza nei 48 kg
Prima giornata di gare che va in archivio al Nippon Budokan con l’assegnazione dei titoli olimpici di judo nelle categorie -48 kg femminili e -60 kg maschili, in occasione dei Giochi di Tokyo 2021. Kosovo e Giappone si sono spartiti la posta in palio in termini di ori, ma la selezione nipponica è stata l’unica in grado di andare a medaglia in entrambi gli eventi di apertura della rassegna a cinque cerchi.
Partiamo dalla competizione femminile e dal trionfo di Distria Krasniqi, che ha regalato al Kosovo il secondo titolo olimpica della sua storia cinque anni dopo la vittoria della compagna di squadra Majlinda Kelmendi (nei 52 kg). La n.1 al mondo dei 48 kg si è imposta nell’atto conclusivo per waza-ari sulla padrona di casa giapponese Funa Tonaki, respinta ancora una volta sul più bello dopo la sconfitta nella finale mondiale 2019 rimediata sempre a Tokyo per mano di Daria Bilodid.
Quest’ultima, alla prima partecipazione olimpica della carriera, ha “limitato i danni” portando a casa un prezioso bronzo, tuttavia il risultato finale è sicuramente deludente per quanto mostrato nel corso dell’ultimo quadriennio. Terzo posto anche per la mongola Urantsetseg Munkhbat, che ha regolato la portoghese Catarina Costa per ippon nella seconda finalina.
Sul fronte maschile c’è da registrare invece il primo titolo del Giappone ai Giochi di Tokyo, ottenuto da Naohisa Takato nella categoria fino a 60 kg. Dopo 16 trionfi nel World Tour e 3 titoli iridati, il 28enne nipponico ha coronato una carriera fantastica con la tanto agognata medaglia d’oro a cinque cerchi, conquistata tra l’altro nel leggendario Nippon Budokan. Argento per il taiwanese Yang Yung Wei, sconfitto in finale per hansoku make dopo 3’40” di Golden Score. Completano il podio al terzo posto il kazako Yeldos Smetov ed il francese Luka Mkheidze.
Foto: IJF