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Judo, Olimpiadi Tokyo: Lukas Krpalek fa la storia, Akira Sone regala al Giappone il nono titolo

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Settima giornata ricca di spunti al Nippon Budokan, sede di tutte le competizioni di judo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021. Quest’oggi sono andati in scena i tornei dei pesi massimi, con in palio le ultime medaglie individuali della manifestazione, mentre domani si disputerà la prima gara a squadre olimpica della storia per la disciplina.

Copertina di giornata per Lukas Krpalek, entrato a pieno titolo nella leggenda del judo mondiale per aver vinto due ori olimpici in due categorie di peso diverse (è il secondo uomo a riuscire nell’impresa dopo il polacco Waldemar Legien). Il 30enne ceco, dopo essersi imposto a Rio De Janeiro nei -100 kg, ha trionfato a Tokyo nei +100 kg grazie al successo nell’atto conclusivo per ippon sul georgiano Guram Gushishvili. Medaglia di bronzo agrodolce in casa Francia per Teddy Riner, bravo a smaltire in fretta la delusione per la sconfitta ai quarti con il russo Tamerlan Bashaev (alla fine 3° classificato) e capace di salire sul podio per la quarta edizione consecutiva dei Giochi Olimpici.

Giappone nuovamente sugli scudi (con 9 titoli complessivi nel judo) grazie ad Akira Sone, nuova campionessa olimpica nei +78 kg a soli 21 anni. La fenomenale nipponica, prima judoka al mondo selezionata per i Giochi di Tokyo, corona il suo sogno aggiudicandosi la medaglia d’oro a cinque cerchi sui tatami del Nippon Budokan dopo aver avuto la meglio al Golden Score in finale sull’eterna cubana Idalys Ortiz, la quale imita di fatto il percorso di Riner salendo sul podio per la quarta edizione olimpica consecutiva. Completano il podio l’azera Iryna Kindzerka e la deludente francese Romane Dicko, co-favorita della vigilia (era imbattuta da novembre 2019).

Foto: IJF

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