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Judo, Olimpiadi Tokyo: Shohei Ono domina nei 73 kg, oro a sorpresa per il Kosovo nei 57 kg

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Terza giornata di gara che va in archivio per il judo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021 con l’assegnazione dei titoli nelle categorie -73 kg maschili e -57 kg femminili. Bilancio agrodolce al Nippon Budokan per il Giappone, che porta a casa due medaglie ma un solo oro nonostante potesse contare sui grandi favoriti per il successo finale in entrambi gli eventi.

Shohei Ono ha rispettato il pronostico della vigilia entrando sempre di più nella leggenda della disciplina, con il secondo trionfo olimpico consecutivo nei 73 kg al termine di un percorso esaltante che si è concluso in finale con l’incontro forse più sofferto dell’intero quinquennio. Il 29enne nipponico ha infatti avuto la meglio sul georgiano Lasha Shavdatuashvili per waza-ari dopo oltre 5 minuti di Golden Score, completando un ciclo olimpico privo di sconfitte sul tatami. Completano il podio odierno in terza posizione il coreano Changrim An (giustiziere dell’azzurro Fabio Basile ai sedicesimi) ed il mongolo Tsogtbaatar Tsend-Ochir.

Epilogo a sorpresa invece nel torneo femminile dei 57 kg: le due grandi favorite della vigilia, la giapponese Tsukasa Yoshida e la canadese Jessica Klimkait, si sono infatti fermate in semifinale per poi mettersi al collo la medaglia di bronzo. La finale per l’oro ha messo di fronte due outsider di lusso come la kosovara Nora Gjakova (n.3 del seeding) e l’emergente francese Sarah Cysique (n.4), con quest’ultima che è stata squalificata per aver effettuato un attacco illegale dopo 2’45” di combattimento. Secondo titolo a cinque cerchi in tre giorni nel judo per il Kosovo, unico Paese capace di interrompere l’egemonia nipponica (i padroni di casa hanno vinto le altre quattro gare disputate).

Foto: Lapresse

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