Le barrette di frutta secca, fondamentali per la vita degli sportivi e degli amatori
I telegiornali, come ogni anno, consigliano di praticare attività fisica nelle ore più fresche, bere molta acqua e prendere integratori. É ufficialmente arrivata la stagione più calda, la calura estiva non è sicuramente una novità, ma ci sono modi diversi per affrontarla, soprattutto per chi è obbligato a rimanere in città per lavoro o per chi vuole continuare ad avere una vita attiva e non essere scoraggiato davanti al termometro.
Una vita di corsa, spesso seduti
Tutti sappiamo come sia difficile, soprattutto in un periodo storico così frenetico dove la vita va velocissima fra lavoro, famiglia e migliaia di impegni, riuscire a mantenersi in forma facendo la giusta quantità di sport. Viviamo sempre di corsa, ognuno con la propria storia personale ovviamente: ci svegliamo per andare al lavoro, e spesso questo ci impegnerà tutta la giornata, poi c’è chi ha un partner, chi ha anche dei figli a cui ovviamente dedichiamo buona parte del tempo che abbiamo a disposizione. E spesso il nostro lavoro è sedentario, e pur essendo molto impegnati non riusciamo a dare al nostro fisico il dovuto spazio, il caldo è straziante e mangiare di fretta in locali con l’aria condizionata peggiora solo la situazione attuale.
Le regole per allenarsi d’estate, anche con la pressione bassa
Non è necessario smettere di allenarsi completamente durante i mesi estivi, anche quando si soffre di ipotensione, basterà seguire alcuni accorgimenti e, nei casi più seri, affidarsi alle cure del proprio medico che potrà consigliare i giusti integratori.
L’ipotensione, detta “pressione bassa”, è una condizione in cui il soggetto tende ad avere valori della pressione arteriosa mediamente più bassi rispetto alla norma. Nella maggior parte dei casi è una condizione fisiologica e non è pericolosa per la salute, anche se l’attività fisica può portare ad un abbassamento della pressione, per questo durante l’estate è sempre consigliato mangiare cibi che possano introdurre zucchero nel corpo prima dell’attività e non praticare sport nelle ore più calde.
Indossare indumenti comodi e traspiranti è un altro trucco per aiutare il corpo a termoregolarsi, infatti, con l’evaporazione del sudore il corpo riesce a tenere una temperatura costante. Se siete all’aperto, indossate anche un cappellino e proteggete la pelle dal sole, bevete molta acqua o bevande idrosaline a piccoli sorsi e non rimanete all’ombra con gli indumenti sudati.
Ti chiedi come capire se ti stai allenando correttamente? Prova a pesarti prima e dopo la sessione d’allenamento: se dopo la tua variazione di peso è inferiore al 2%, significa che ti sei allenato in maniera sicura e che l’organismo ha subito solo una lieve disidratazione. Così potrai monitorare l’intensità del tuo programma di allenamento e capire come modificarlo correttamente.
L’alimentazione e la frutta secca
Sulla base delle considerazioni qui sopra, si capisce subito che diventa fondamentale scegliere sempre i cibi più sani, più buoni e soprattutto più adatti al nostro stile di vita. Un po’ di frutta già tagliata da portare con noi al parco o al mare, un gelato alla frutta durante una passeggiata, oppure un po’ di frutta secca, anche nel suo formato di barrette di frutta secca, possono essere sempre ottime idee per poter resistere al caldo, mantenere stabile la pressione e non rimanere mai a stomaco vuoto.
La frutta secca, per esempio, contiene una importantissima quantità di proteine, che è il principio alimentare fondamentale per la nutrizione dei nostri muscoli: i pinoli hanno 31,9 grammi di proteine per ogni cento grammi di prodotto, ma allo stesso modo sono alimenti iperproteici anche le arachidi, i pistacchi, le noci. Inoltre, l’apporto energetico di questi prodotti è notevole, e ci supporta in tutte le fasi della giornata, anche prima dello sport per darci il giusto supporto o subito dopo, per il recupero di tutte le energie spese. Data la sua ricchezza di sostanze nutritive, la frutta secca andrebbe consumata in quantità corretta e lontano dai pasti principali, può essere mangiata a colazione, come spuntino tra un pasto e l’altro e come snack energetico per chi fa attività sportiva, per gli studenti e, infine, per le donne in gravidanza. Infatti, studi dimostrano come la frutta secca possa dare benefici anche al feto.
La frutta secca fa bene proprio a tutti?
La frutta secca è sconsigliata solo a chi ne è allergico, ovviamente, e a chi soffre di patologie dell’apparato digerente come per esempio la colite, la colite ulcerosa o il morbo di Crohn. La grande quantità di fibre che essa contiene può causare fastidi a questi soggetti. Anche i diabetici devono fare attenzione e mangiarne un quantitativo molto ridotto, infatti, sono cibi con un alto apporto di zuccheri.
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