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Marco Lodadio manca la finale alle Olimpiadi: “Amaro in bocca, ma sono tornato quello del 2019”

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Marco Lodadio non è riuscito a qualificarsi alla Finale agli anelli delle Olimpiadi di Tokyo 2021. L’azzurro si è fermato al nono posto, a un soffio dall’atto conclusivo: 14.633 (6.4 il D Score) a causa di un’imprecisione commessa al castello e a un passo indietro in uscita. Il romano, argento ai Mondiali 2019, è arrivato in rincorsa a questi Giochi dopo alcuni problemi fisica e non era al top della forma. C’è un po’ di amaro in bocca, visto che l’obiettivo era una medaglia, ma c’è anche la consapevolezza di avere dato tutto.

Il 29enne ha dichiarato attraverso i canali della Federginnastica: “Ho avuto un’esitazione sullo slancio appoggio all’orizzontale unita, probabilmente per un affaticamento sulle parti di forza iniziali (il Balandin alla croce verticale, l’Azarian rondine, Jamawaki, Jonasson e l’Honma croce, ndr.) che avevo tirato molto bene. Poi c’è stato quel doppio passo in uscita (all’arrivo dello Tsukahara raccolto con avvitamento, ndr.) che ha compromesso tutto”.

Marco Lodadio ha poi proseguito: “Lo sport ci insegna anche questo, magari speravo non mi accadesse proprio alle Olimpiadi, dopo aver fatto miracoli per tornare a certi livelli e aumentare il punteggio di partenza dell’esercizio fino a 6,4. Torno al villaggio con l’amaro in bocca. Ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me. Ci credevo anche io. È stato davvero complicato non poter fare gare di alto livello, per così tanto tempo, in questo anno sospeso tra il lockdown e il mio intervento alla spalla”.

Poi la conclusione: “Difficile gestire così la rincorsa, tra mille difficoltà fino a pochi giorni dalla partenza. Non ho niente da rimproverarmi. Sono riuscito a tornare quello che ero nel 2019, ho solo commesso un piccolo errore, e qui non te lo puoi permettere”.

Foto: Simone Ferraro/FGI

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