Ciclismo

Matej Mohoric vince dopo il blitz della polizia: “Ci hanno trattato come criminali”. Rinascita dopo la caduta al Giro

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Il gesto al traguardo, con un dito portato verso la bocca, prima di alzare le braccia al cielo è eloquente. Lo sono ancor di più le parole arrivate successivamente “c’è bisogno di rispetto per tutti”. Una vittoria bis, visto che è una doppietta in questo Tour de France 2021, che vale ancor di più rispetto alla prima.

Con il successo odierno, arrivato al termine di una lunga fuga nella diciannovesima tappa da Mourenx a Libourne, Matej Mohoric ha infatti voluto zittire tutti e spegnere le tantissime polemiche arrivate negli ultimi giorni sulla sua squadra, la Bahrain-Victorious. Recente è infatti la notizia della perquisizione da parte dei gendarmi francesi alla compagine bahreinita, con tanti sospetti ripetuti visto il salto di qualità arrivato nelle ultime settimane.

Chiare le sue dichiarazioni: “Ho pensato molto a quello che è successo due giorni fa. Ci hanno trattato da criminali. Dal nostro punto di vista è una cosa buona perché vuol dire che i controlli ci sono. Non hanno trovato nulla perché non abbiamo niente da nascondere. Però queste modalità non vanno bene, quando la polizia irrompe così nella stanza, che controlla tutta la tua privacy… è una violazione del nostro spazio personale. Non abbiamo nulla da nascondere”.

Per lo sloveno dunque è una doppia rivincita. A livello di gruppo, dimostrando ancor di più la qualità della squadra, ma anche a livello personale. Per lui era arrivata infatti una bruttissima caduta in discesa nell’ultimo Giro d’Italia, uno spavento incredibile sia per il corridore che per tutti coloro che l’hanno visto ribaltarsi dalla bici. Non si è assolutamente arreso ed è ripartito più forte di prima, dimostrando tutto il proprio valore con uno stimolo ulteriore. 

Foto: Lapresse

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