MotoGP
MotoGP, Dani Pedrosa: “Le due wild-card? Perchè no, mi sento più giovane di prima”
Si materializzerà il grande ritorno alle corse di Dani Pedrosa? Dal momento del proprio ritiro (al termine della stagione 2018), il pilota nativo di Sabadell ha sempre escluso il suo rientro nel Circus, ma nelle ultime settimane la KTM (scuderia per la quale lo spagnolo è tester) si sta muovendo per una importante novità.
La Casa austriaca, infatti, avrebbe richiesto due wild-card per Dani Pedrosa che sarebbero sfruttate in occasione del Gran Premio della Stiria del Red Bull Ring dell’8 agosto e il Gran Premio di Misano e della Riviera di Rimini del 19 settembre. Rivedremo davvero in pista il tre volte iridato nel Motomondiale?
“Dopo la mia ultima gara, devo essere sincero, ci sono stati giorni nei quali ho sentito il bisogno di guidare – le sue parole riportate da Speedweek – Amo le corse, la competizione e lo splendido sapore della vittoria. In MotoGP, tuttavia, c’è sempre grande incertezza. Chiunque può vincere come arrancare a fondo gruppo. Nel breve volgere di pochi istanti puoi vivere una situazione completamente diversa”.
Ma, effettivamente, ci sarà questa doppia chance delle wild-card? “Non posso ancora confermarlo – spiega – Di sicuro sto bene, mi sono ripreso da alcuni vecchi infortuni che avevano limitato la mia mobilità sulla moto negli ultimi periodi nei quali correvo. Gli anni sono passati, ma io mi sento più giovane di prima”.
Ad ogni modo Dani Pedrosa non ha intenzione di mollare il suo ruolo di collaudatore all’interno di KTM: “Il mio lavoro sta contribuendo a far crescere la moto e, di conseguenza, le prestazioni dei piloti. Tutto questo mi motiva ancora di più a proseguire, come vedere che i tecnici e gli ingegneri seguono le mie indicazioni nel far sviluppare il mezzo. Certamente prendere parte ad una gara mi darebbe un modo ulteriore per valutare alcuni parametri che, gioco forza, non si possono analizzare nei semplici test. Perchè no, potrebbe essere interessante disputare una tappa del Mondiale MotoGP 2021″.
Credit: MotoGP.com Press