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Mountain bike, Olimpiadi Tokyo: i favoriti. Mathieu van der Poel e Tom Pidcock si sfidano per l’oro

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La prova olimpica maschile di cross country, per quanto concerne le due ruote, è una delle più attese degli ormai imminenti Giochi di Tokyo 2021. La gara in questione, infatti, vedrà sfidarsi, per l’oro, due degli astri più luminosi del ciclismo contemporaneo: Mathieu van der Poel e Tom Pidcock. il neerlandese e il britannico sono i primi corridori, nella storia, capaci di esprimersi ad altissimi livelli, con continuità, in tre discipline diverse del pedale, vale a dire strada, ciclocross e, appunto, mountain bike.

Se nel ciclocross Mathieu van der Poel è, probabilmente, il più forte di tutti i tempi, nel cross country quello che sembra avere una marcia in più è Pidcock. Il britannico è perfetto per questa disciplina e, pochi mesi fa, ha stravinto lo scontro diretto con il neerlandese in Coppa del Mondo a Nove Mesto. Rispetto ad allora, però, le condizioni di forma dei due sono molto differenti. Durante la loro sfida in Repubblica Ceca, infatti, van der Poel era alla seconda settimana di gare dopo oltre un mese passato ai box. Pidcock, al contrario, fino a poco tempo prima aveva corso, peraltro con grandissimi risultati, su strada.

A questi Giochi Olimpici Mathieu si presenterà in grandissima forma e reduce da un Tour de France ove ha sfornato una prima settimana fantastica. Pidcock, invece, si è fatto male a inizio giugno e al ritorno alle competizioni, nella tappa di Les Gets di Coppa del Mondo di cross country, non ha impressionato. C’è, dunque, un punto interrogativo su quelle che sono le reali condizioni del giovane asso britannico.

Nel ruolo di terzo incomodo troviamo lo svizzero Mathias Flueckiger, il quale, al momento, è primo nella graduatoria di Coppa del Mondo. L’elvetico, oltretutto, ha vinto due tappe su quattro della competizione in questione. Non va sottovalutato, infine, nemmeno il campione uscente, e connazionale di Flueckiger, Nino Schurter. L’otto volte campione del mondo, nell’ultimo biennio, è apparso in calo. D’altronde, la carta d’identità parla chiaro. Tuttavia ha ancora la classe necessaria per fare il colpaccio ai Giochi.

Foto: Romeo Deganello

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