Ciclismo
Mountain bike, Olimpiadi Tokyo: tripletta Svizzera! Oro per Jolanda Neff davanti a Frei e Indergand
La Svizzera riscrive la storia della Mountain bike dominando la prova olimpica di Tokyo 2020 con il magnifico oro di Jolanda Neff, l’argento di Sina Frei e il bronzo di Linda Indergand. Con la vittoria odierna, la 28enne di Thal, portacolori della Trek Factory Racing, mette la ciliegina sulla torta della sua ancor giovane carriera dove ha vinto praticamente tutto: Mondiali, Europei, Coppa del Mondo e adesso anche le Olimpiadi.
In quella che si sarebbe dovuta rivelare come una lotta stretta tra Svizzera e Francia, sono state proprio le transalpine a pagarne le conseguenze peggiori, con una sfortunatissima Pauline Ferrand.-Prevot, partita benissimo con la Neff, per poi giocarsi parte della gara con una caduta sulla salita rocciosa del Chopsticks. Non è poi bastata una maxi rimonta per la transalpina, che al terzo giro è costretta a mettere nuovamente piede a terra per una scivolata, chiudendo la prova nipponica al 10° posto.
Bellissima invece la gara della giovane e sorprendente ungherese Kata Blanka Vas, quarta in rimonta, a cui fanno seguito l‘olandese Anne Terpstra, la transalpina Loana Lecomte e la britannica Evie Richards. Venticinquesimo posto finale per la nostra azzurra Eva Lechner, partita benissimo per poi accusare un po’ il prosieguo della gara. Ma ancora una volta la bolzanina ha comunque cercato di dare il massimo per difendere i colori italiani, riconfermandosi il faro assoluto del movimento tricolore.
In una gara totalmente diversa da ieri per via della pioggia che ha anticipato la corsa, e che ha reso il tracciato viscido, come appena detto, è partita subito a tutta la nostra Lechner, che si prende immediatamente la testa della corsa nel giro di lancio. Arrivano dunque la fenomenale francese Lecomte e l’austriaca Anna Stigger. La parte finale del gruppetto al via si fraziona sulla prima difficoltà del giorno.
Dopo la tornata di lancio comandata dalla Lecomte, Eva passa all’ottavo posto. Avanza dunque l’altra transalpina, Pauline Ferrand-Prevot, e con lei l’elvetica Jolanda Neff. Il tracciato umido rende ancor più complicata la situazione con un alternarsi delle big in testa alla prova lungo il primo giro, ma è sempre e comunque una lotta tra Svizzera e Francia. Al passaggio iniziale sul Chopsticks, arriva la caduta inaspettata della Ferrand Prevot, che concede così spazio alla Neff.
La svizzera prende un bel vantaggio di quasi 20″ davanti alla giovane britannica Evie Richards in rimonta e l’altra elvetica Linda Indergard e Lecomte. Staccata a 26″ la Prevot, mentre la Lechner si perde un po’ via prendendosi la tredicesima posizione. La Neff chiude il primo giro nettamente in testa a tutte su Richards e Lecomte.
Svizzera super protagonista, le compagne di Nazionale della Neff cercano di staccare le avversarie francesi con Sina Frei che si porta in seconda posizione, ma a ben 47″ dalla leader della corsa. La Ferrand-Prevot non ci sta, va alla ricerca del riscatto cercando di insidiare le elvetiche, per poi superarle dopo il secondo intermedio del primo giro, e portandosi addirittura al secondo posto dopo aver recuperato quattro posizioni. Contestualmente, ‘precipita’ la Lechner, che scende al 20° posto.
La Prevot non molla, nonostante i 46″ ancora da recuperare a tre giri dal termine. Staccate a 56″ le elvetiche Frei e Indergard, mentre deludono un po’ le aspettative Richards e Lecomte. All’inizio del terzo giro la Neff rinforza il primato con la bellezza di 1’05” di margine su tutte. Le svizzere si riprendono e sorpassano nuovamente la Ferrand-Prevot per ambire ad un podio totalmente rosso crociato. Nel frattempo arriva il ritiro di una big del calibro dell’austriaca Stigger.
Una scivolata, e un conseguente cambio ruota in zona tecnica due, fa perdere diverse posizioni alla Prevot, che dunque è costretta, ancora una volta, ad inseguire. La Nazionale elvetica torna a dominare la gara, oltre che con Neff, anche con la Frei e Indergand. Segue la francese Lecomte, l’olandese Terpstra e l’ungherese Vas, entrambe in rimonta.
L’ultimo giro è soltanto una passerella per la Neff, inseguita dalle sue compagne di Nazionale a ben 1’27”, ma che iniziano a battagliare per l’argento. Dietro la Lecomte viene addirittura superata dall’ungherese Vas, che si rende protagonista di una rimonta spettacolare, e dall’olandese Terpstra in ripresa, totalizzando una prova olimpica da dimenticare per la Francia. Ed è ormai fatta per Jolanda Neff, che si prende uno storico oro per la Svizzera, seguita dalle connazionali Sina Frei, che nel finale stacca Linda Indergand.
Foto: Lapresse