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MXGP, il GP d’Olanda dà il via ad un poker di gare di grande importanza, Tony Cairoli sfida Gajser e Herlings

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Dopo un weekend di pausa, torna il Mondiale motocross 2021. La MXGP si prepara per il quarto appuntamento della stagione, il Gran Premio d’Olanda, che andrà ad aprire un filotto di ben quattro gare da vivere tutte d’un fiato. Dopo il fine settimana Oranje di Oss, infatti, sarà la volta dei Gran Premi di Repubblica Ceca, Belgio e Lettonia, che ci condurranno fino all’8 agosto.

Cosa dobbiamo attenderci dalla gara dei Paesi Bassi? Sicuramente quello che abbiamo vissuto fino a questo momento, ovvero grandissimo equilibrio. Dopotutto la classifica parla chiaro e, mai come in questa occasione, vede un livellamento quasi assoluto. Davanti a tutti troviamo ancora il campione del mondo in carica, lo sloveno Tim Gajser con 124 punti, ma con appena 6 lunghezze di vantaggio sul padrone di casa Jeffrey Herlings, reduce dal successo del Gran Premio d’Italia.

In terza posizione troviamo il francese Romain Febvre con 107 punti, mentre al quarto c’è il nostro Tony Cairoli con 105 punti. Dopo lo “zero” di Gara-2 in Russia il siciliano ha saputo rimettersi in carreggiata, inanellando una vittoria e tre terzi posti nelle successive manche, confermando di attraversare un ottimo momento di forma. Al quinto posto, invece, lo spagnolo Jorge Prado con 97 punti.

Anche se siamo giunti solamente al quarto appuntamento stagionale, siamo già in un momento importante di questo Mondiale MXGP 2021. Si apre un poker di gare di grandissima importanza, che metteranno in palio 200 punti che, oggettivamente, andranno a indirizzare la classifica generale. Dopo qualche pasticcio di troppo, specialmente in partenza, Tim Gajser cercherà di ribadire la propria forza, ma dovrà guardarsi soprattutto dal padrone di casa Jeffrey Herlings che, dopo il successo di Maggiora, farà di tutto per prendere la vetta della classifica generale.

La gara di Oss sarà importante anche per il nostro Tony Cairoli. Il fuoriclasse siciliano, che a settembre spegnerà 36 candeline, sta dimostrando di avere approcciato nel migliore dei modi alla nuova annata, aggredendo sin dai primi metri ogni manche, gestendo poi lo sforzo fisico nel finale. Senza il passo falso di Orlyonok sarebbe ancor più vicino alla vetta della graduatoria ma, nel complesso, non è mai sceso dal podio nelle altre cinque manche, confermando il suo ottimo momento di forma.

Credit: MXGP.com

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