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Nhl, colpito da un petardo, muore portiere dei Blue Jackets

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Tragedia assurda nella National Hockey League. È morto, infatti, Matiss Kivlenieks, 24enne portiere dei Columbus Blue Jackets. Ma a rendere il tutto ancora più tragico e assurdo è il modo in cui il giovane atleta è deceduto.

Secondo quanto riferisce la stampa americana, infatti, il portiere lettone è stato colpito da un fuoco d’artificio durante i festeggiamenti per il 4 luglio, la festa d’Indipendenza degli USA. Le ricostruzioni parlano di un petardo che si è acceso per sbaglio e ha colpito al petto il giocatore mentre questi si trovava con alcuni amici in una vasca d’idromassaggio.

“Siamo scioccati e rattristati dalla perdita di Matiss Kivlenieks e porgiamo le nostre più sentite condoglianze a sua madre, Astrida, alla sua famiglia e ai suoi amici durante questo periodo devastante”, ha dichiarato John Davidson, dirigente di Blue Jackets. “Kivi era un giovane eccezionale, che salutava sempre e tutti con un sorriso e l’impatto che ha avuto durante i suoi quattro anni con la nostra squadra non sarà dimenticato”.

Nato a Riga il 26 agosto 1996, ha esordito giovanissimo nel Prizma Riga nel 2012. Nel 2017 viene messo sotto contratto dai Colombus Blue Jackets, ma viene inizialmente dato in prestito alla seconda squadra, cioè i Cleveland Monsters. Richiamato nei Blue Jackets ha fatto il suo esordio nell’NHL il 19 gennaio 2020 contro i New York Rangers, con una prestazione ottima, con 32 parate su 33 tiri subiti.

Foto: Shutterstock

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