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Nuoto, Alessandro Miressi: “Questa è una squadra grandiosa. Abbiamo fatto un pezzo di storia”

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Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo riscrivono la storia dello sport italiano, salendo per la prima volta sul secondo gradino del podio olimpico nella staffetta 4×100 stile libero. È un’autentica impresa quella di cui si è reso protagonista il quartetto azzurro, una cavalcata pazzesca affrontata costantemente nelle prime posizioni, e che alla fine li ha visti battuti soltanto dai ‘mostri sacri’, nonché campioni uscenti, degli Stati Uniti. 

Inoltre i nostri azzurri sono nuovamente riusciti a scendere sotto il record italiano già stabilito in batteria, per altri 19 centesimi, per poi chiudere in 3’10″11. Stati Uniti inarrivabili in 3’08″97, Australia terza in 3’10″22. La stessa formazione, che si è vestita di bronzo europeo a Budapest, ha finalmente vendicato il quarto posto di due anni fa a Gwangju per soli diciassette centesimi.

In questa occasione, in terra coreana, c’era Alessandro Miressi, che oggi come allora, ha aperto le danze verso questo storico argento. Il primatista italiano, classe 1998, si è trovato ad affrontare il maestoso Caeleb Dressel con i suoi 22″24 dopo i 50, mentre il torinese ha controllato bene a mezzo secondo, per poi riportarsi sull’americano, in difficoltà nella seconda parte della sua prova personale, dove l’azzurro è riuscito a toccare in 47″72, passando il testimone a Ceccon al quarto posto. Il proseguo di questa finale olimpica è già storia.

“Siamo felicissimi, questa è una squadra grandiosaha dichiarato alla FIN Miressi, che in batteria era volato in 47″46, ossia ad un centesimo dal suo primato italianoOttimo l’inserimento di Ceccon che ci ha fatti risalire. Io ho faticato a prendere le misure di Dessel che è partito fortissimo, ma poi sono rientrato bene. Abbiamo fatto un pezzo di storia. Ho capito che è veramente dura ripetersi la mattina anche in ottica 100 stile libero”.

Foto: Lapresse

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