Nuoto, Gregorio Paltrinieri in finale con l’8° tempo negli 800 sl a Tokyo, fuori Gabriele Detti

Con il cuore più che con braccia e gambe. Gregorio Paltrinieri ha artigliato letteralmente la qualificazione alla Finale degli 800 stile libero maschili, gara valida per le Olimpiadi di Tokyo. Nell’Aquatics Centre della capitale giapponese c’era tanta curiosità per capire quale versione di Greg avremmo visto, consci di una mononucleosi che inevitabilmente ha impattato sulla forma del carpigiano.

La risposta della piscina è stata molto chiara, ovvero un Paltrinieri lontano dalla miglior condizione, costretto a spingere alla morte per nuotare un tempo “normale” per lui di 7’47″73 ed entrando con l’ultimo tempo (ottavo) nell’atto conclusivo. Una prestazione di grande coraggio che però, come detto, ha messo in evidenza le grandi criticità descritte. Non a caso, il passo sul 29″5/6 ogni 50 metri non ha lasciato troppo spazio all’interpretazione e per questo aspettarsi medaglie nell’atto conclusivo è qualcosa che va ben al di là della realtà.

I grandi favoriti, dunque, sono altri. L’ucraino Mykhailo Romanchuk (7’41″28, record olimpico) e il tedesco Florian Wellbrock (7’41″77) sono quelli ad avere le maggiori chance per conquistare l’oro e si assisterà a un bel confronto. Per il bronzo, l’americano Robert Finke ha fatto vedere ottime cose in batteria e il tempo di 7’42″72 parla chiaro.

Niente da fare per Gabriele Detti. Non c’è stata forza nella nuotata del livornese e la luce si è spenta praticamente subito: 12° il toscano in 7’49″47, lontano anni luce dai crono che l’hanno posto alla ribalta. Una brutta edizione dei Giochi per lui e non resta altro che resettare.

Foto: LaPresse