Nuoto, Gregorio Paltrinieri più forte del destino! Argento di cuore negli 800 sl, sconfitta la mononucleosi!

Signore e signori, che impresa! Gregorio Paltrinieri ancora una volta ha stupito il mondo. Eravamo già pronti ad accettare un quinto/sesto posto nella Finale degli 800 stile libero a queste Olimpiadi di Tokyo e invece….Una prestazione pazzesca del carpigiano, trovando delle energie insospettabili non si sa dove e conquistando un argento di platino.

Più forte della mononucleosi e di un destino beffardo. Greg ha tirato fuori l’anima del campione prendendosi una medaglia inattesa e insperata con il tempo di 7’42″11. Una partenza a razzo nel suo stile, costruendosi quasi 2″ di margine rispetto a tutti e passando ai 400 metri in 3’50″55. Nella seconda parte il resto del gruppo ha tentato una reazione ma lui, con il suo ritmo da 29″ e poco ogni 50 metri, ha tenuto botta fino alla fine. Solo una notevolissima ultima vasca dell’americano Robert Finke gli ha negato l’oro (7’41″87), distante 24 centesimi. Tuttavia, il valore di questo risultato non ha prezzo per tutto quello che è accaduto.

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare e nei fatti, i grandi favoriti della vigilia, si sono sciolti: l’ucraino Mykhailo Romanchuk (7’42″33) si è dovuto accontentare del bronzo, mentre addirittura quarto il tedesco Florian Wellbrock (7’42″68), non in grado di effettuare quel cambio di ritmo che ci si sarebbe aspettati.

E dunque è arrivata la quarta medaglia per la spedizione italiana (2 argenti e 2 bronzi) nel nuoto a questi Giochi e a questo punto, pensando a quel che sarà, sognare davvero non costa nulla.

Foto: LaPresse