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Nuoto, il tunisino Hafnaoui oro a sorpresa nei 400 sl. 6° Gabriele Detti e mai in corsa per il podio

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Sorpresa incredibile alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel nuoto. Era noto che la finale dei 400 sl non vedesse ai ranghi di partenza un chiaro favorito, tuttavia appariva impensabile immaginare che il tunisino Ahmed Hafnaoui potesse toccare la piastra per primo dalla corsia 8. Il 18enne africano ha compiuto un’impresa leggendaria per il suo Paese, succedendo ad Oussama Mellouli che trionfò nei 1500 sl a Pechino 2008. L’Italia rimane a secco di medaglie: Gabriele Detti ha purtroppo confermato le sensazioni della vigilia e di una stagione in cui non ha mai davvero convinto.

Hafnaoui, classe 2002 (compirà 19 anni a dicembre), si è imposto con il crono di 3’43″36: un riscontro buono, ma certamente non eccezionale. Medaglia d’argento per l’australiano Jack McLoughlin, beffato per soli 16 centesimi. Il podio è stato completato dall’americano Kieran Smith in 3’43″94.

I migliori dopo le batterie di ieri, ovvero il tedesco Henning Bennet Muhlleitner e l’austriaco Felix Auboeck, non sono andati oltre la quarta posizione a pari merito in 3’44″07, appena davanti a Gabriele Detti.

Il livornese è partito con un’andatura troppo lenta, transitando ultimo sia ai 200 sia ai 300 metri. Nelle ultime due vasche ha tentato disperatamente di risalire, ma il distacco accumulato era ormai incolmabile per ambire ad una medaglia. Il crono di 3’44″88 genera enormi rimpianti, se pensiamo che l’azzurro fu bronzo ai Mondiali 2019 in 3’43″23. Da allora, tuttavia, non si è mai più rivisto quel Gabriele Detti.

Era una bella opportunità. Speravo di regalare una gioia maggiore, purtroppo è andata così. Non cerco scusanti, vincere in 1’43’3 era alla portata, oggi non valevo questo tempo ed è un peccato. Ho lavorato bene, forse la disabitudine a gareggiare quest’anno un po’ ha influito. Ho provato a rientrare nella seconda parte, ma non sono riuscito a ingranare la nuotata. Avevo delle aspettative alte, ma alla fine non è stato un flop clamoroso arrivare sesto. Forse ho sbagliato qualcosa in gara“, le prime parole a caldo di Detti ai microfoni della RAI.

Foto: Lapresse

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