Seguici su

Nuoto

Nuoto: Matteo Restivo dopo aver mancato la semifinale nei 200 dorso: “Sono tutto fuorché dispiaciuto”

Pubblicato

il

Matteo Restivo, nuotatore azzurro classe 1994, non è riuscito a centrare la semifinale nei 200 dorso alle Olimpiadi di Tokyo 2020, accontentandosi del ventesimo crono e concludendo il suo percorso nelle batterie con il tempo di 1’58″36. Un esordio certamente amaro ma non triste. Nel pomeriggio italiano infatti il nativo di Udine, una volta appreso che la sua intervista per la RAI non era stata ancora mandata in onda, ha raccontato le sue emozioni tramite il suo profilo Instagram, con la funzione delle stories.

Sono tutto fuorché dispiaciuto“, questo il messaggio iniziale scritto prima del suo video-discorso: “Devo essere sincero; è la prima volta che sono contento pur peggiorando il mio tempo di iscrizione, perché comunque essere qui per me significa veramente ricominciare ad andare forte”. Così ha cominciato Restivo, facendo poi riferimento ad alcuni rallentamenti nella tabella di marcia nel 2020.

“L’anno scorso ho avuto alcune difficoltà, come un incidente in motorino di cui ho parlato poco sui social; però il mio staff, i miei amici e i miei compagni sanno la fatica che ho fatto per tornare sui miei standard e per esserci, quindi io ho puntato tutto al Sette Colli, sono riuscito a qualificarmi un mese fa; l’unico mio rimpianto è quello di non essere riuscito a qualificarmi a marzo perché, al netto di errori tecnici, qui avrei nuotato certamente meglio, almeno sull’uno e cinquantasei che credo non sarebbe comunque basato per la finale, ma almeno per la semifinale sì.

Infine l’atleta ha analizzato il suo tempo nella gara odierna: “1’58″36 è un tempo mediocre, un tempo normale, ma in un contesto che è tutto fuorché normale e che ha un carico emotivo e simbolico enorme, quindi volevo ringraziare tutti per il sostegno, spero di avere ancora qualche cartuccia per nuotare ai miei livelli e per farvi divertire come mi è già capitato di fare”.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità