Nuoto
Nuoto, Olimpiadi Tokyo 2020. Gli staffettisti d’argento all’unisono: “Scritta una pagina di storia!”
Signore e signori, oggi all’Aquatics Centre di Tokyo si è fatta la storia. L’Italnuoto alle Olimpiadi ha risposto presente e l’ha fatto alla grande con un bronzo fantastico di Nicolò Martinenghi nei 100 rana e un eccezionale argento della staffetta 4×100 stile libero maschile, condita anche dal nuovo primato italiano di 3’10″11.
Il quartetto azzurro si è spinto come nessuno mai nel Bel Paese in questa prova particolare. Non era mai accaduto che l’Italia vincesse una medaglia di questo colore in una staffetta alle Olimpiadi, ricordando il bronzo di Atene 2004 nella 4×200 sl. Ebbene a rendersi protagonisti di ciò sono stati Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo. I ragazzi italiani, esprimendo una consistenza incredibile sui 47″ sono stati in lizza per qualcosa di importante fin dall’inizio, contendendo l’oro agli Stati Uniti, usciti vittoriosi. Bronzo per l’Australia.
“Siamo felicissimi questa è una squadra grandiosa. Ottimo l’inserimento di Ceccon che ci ha fatti risalire. Io ho faticato a prendere le misure di Dressel che è partito fortissimo ma poi sono rientrato bene. Abbiamo fatto un pezzo di storia. Ho capito che è veramente dura ripetersi la mattina anche in ottica 100 stile libero“, le parole di Miressi.
“Già ieri sapevamo che avevamo buona possibilità di medaglia. Stavo bene, me lo sentivo, un argento olimpico non è da tutti i giorni. Il doppio impegno non mi è pesato. Ho fatto il mio miglior tempo da lanciato. Ora ci proverò anche nei 100 dorso dove tutto è possibile“, le considerazioni di Ceccon. Emozionato Zazzeri: “Non ho parole, abbiamo scritto una pagina bellissima dello sport italiano. Eravamo convinti prima della gara di poter far bene ma addirittura un argento mi sembra impossibile. L’ho sempre sognato da bambino, stringere questa medaglia è qualcosa di unico. E’ un sogno che diventa realtà“.
“Non so cosa dire era impensabile già stare qui è fantastico. Una medaglia che mi ripaga di tutto. Ho tagliato tutto anche i baffi per questo podio“, la chiosa di Frigo.
Foto: LaPresse