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Nuoto, Olimpiadi Tokyo: Arianna Castiglioni ammette: “Snervante veder gareggiare gli altri”

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Ottimi segnali sono arrivati in casa azzurra nella settima giornata di batterie all’Aquatics Centre di Tokyo, sede delle gare olimpiche di nuoto. L’Italia, infatti, ha piazzato entrambe le staffette miste in Finale e la ragazze sono state autrici del nuovo record italiano.

Margherita Panziera (1’00”55), Arianna Castiglioni (1’05”26), Elena Di Liddo (56”74) e Federica Pellegrini (53”24) hanno siglato il tempo di 3’55”79, che vale il quarto crono complessivo, migliorando il 3’56”30 nuotato dallo stesso quartetto per il bronzo europeo a Budapest 2021. Davanti a tutti il Canada – bronzo iridato in Corea nel 2019 – in 3’55”17, un centesimo meglio degli Stati Uniti, oro olimpico a Rio 2016.

Una chance per mettersi in evidenza per Castiglioni. La primatista italiana dei 100 rana non ha potuto prendere parte alla prova individuale a Cinque Cerchi per non essere riuscita a centrare il tempo limite quando la FIN aveva posto le sue scadenze.

In sostanza, nelle due vasche della rana hanno gareggiato due ragazze, come Martina Carraro e Benedetta Pilato, che hanno centrato il target da regolamento, ma nei fatti hanno nuotato più lentamente di Arianna. Un caso anomalo nei nostri confini, che ha portato alla convocazione della lombarda nell’ottico della mista.

Era snervante vedere gli altri gareggiare ed io ad aspettare. Questa staffetta sta crescendo molto: sono contenta dell’apporto dato. Non sono sicura che farò anche la Finale, vedremo tra me e Martina Carraro. Ma ho rotto il ghiaccio“, le parole a caldo dell’azzurra. Il crono nelle heat è sicuramente interessante e vedremo se i selezionatori ne terranno conto.

Foto: LaPresse

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