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Nuoto Olimpiadi Tokyo, Gregorio Paltrinieri: “Più forte degli infortuni. Mi conosco e spingerò al massimo”

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Gregorio Paltrinieri ha avuto un avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo quanto meno travagliato. Il nuotatore azzurro ha dovuto fare i conti con la mononucleosi che ha rischiato seriamente di compromettere la sua partecipazione alla rassegna a cinque cerchi.

Superato lo spavento e l’infortunio, il 26enne nativo di Carpi si dice fiducioso per quel che potrà fare a Tokyo: “Sono sicuro che questa esperienza mi abbia fortificato. Anche perché mi dà una visione diversa: voglio arrivare a Tokyo sicuro di me stesso. E non voglio pensare che qualche settimana di stop possa avere rovinato 5 anni di lavoro. La cosa che mi fa ben sperare è che mi conosco e mi fido del mio atteggiamento che mi farà spingere al massimo per vincere“.

Un infortuni proprio nel momento clou che avrebbe abbattuto anche il più indomito degli ottimisti ma non Paltrinieri: “Ho pensato spesso all’esempio di tanti altri sportivi che sono stati fuori per infortuni e sono ritornati ancora più forti di prima. Non tutto può andare come lo pianifichiamo, quindi per tornare al film il Redivivo, quello deve essere l’atteggiamento“.

Nella sua intervista alla Gazzetta dello Sport il nuotatore racconta anche di come l’intero movimento sia pronto a spiccare il volo, con o senza le sue medaglie: “Abbiamo molte pedine, la competitività è una bella cosa , che carica. Ci sono stati periodi dove ero meno stimolato dalla squadra, adesso entrare in gruppo e vedere tutte le gare degli altri, e vedere che tanti vanno forte e si giocano medaglie importanti, fa veramente tanto“.

Foto: LaPresse

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