Seguici su

Nuoto

Nuoto, Olimpiadi Tokyo: le favorite gara per gara. Italia con chance da podio, ma l’oro è complicato

Pubblicato

il

Siete pronti? Dal 24 luglio al 1° agosto la vasca del Tokyo Aquatics Centre sarà teatro di grandi sfide. La Nazionale italiana si presenta con un contingente formato da 21 uomini e 15 donne tra le corsie con la più giovane Giulia Vetrano, 15 anni compiuti il 5 dicembre, nuotatrice della 4×200 stile libero femminile, e la veterana Federica Pellegrini che sarà al via delle Olimpiadi per la quinta volta. Lei che nel lontano 2004 aveva iniziato la sua avventura ad Atene con quello storico argento nei 200 sl farà di tutto per chiudere la propria esperienza olimpica nel migliore dei modi.

Una squadra che per caratteristiche è la completa più di sempre. Ne sono una dimostrazione i primati di medaglie e presenze in Finale nei Mondiali 2019 a Gwangju (Corea del Sud) e degli Europei 2021 di Budapest, che recentemente hanno rappresentato l’ultimo evento internazionale nel Vecchio Continente di un certo rilievo prima dei Giochi. 5 ori, 9 argenti e 13 bronzi, con il successo nella classifica per Nazioni, 52 presenze in finale, 1 record del mondo/europeo, 11 primati italiani e 31 primati personali sono stati i numeri della competizione in Ungheria.

Focalizzando l’attenzione sulle ambizioni olimpiche al femminile, si riscontrano possibilità per centrare podi in diverse specialità ma, un po’ come avvenuto al maschile, difficoltà sul centrare l’oro a Cinque Cerchi. Scopriamo, quindi, le favorite gara per gara:

LE FAVORITE GARA PER GARA – NUOTO TOKYO 2021

50 STILE LIBERO DONNE

L’Australia si presenta con un parterre decisamente interessante ed Emma McKeon (che non farà i 200 sl) e Cate Campbell lanciano la loro candidatura, sfidando l’olandese Ranomi Kromowidjojo, la danese Pernille Blume e la svedese Sarah Sjoestroem, sui blocchetti di partenza dopo un infortunio nella stagione di non poco conto.

100 STILE LIBERO DONNE

Stessa storia, stesso mare dell’unica vasca: McKeon e Campbell pronte ad azzannare la preda, ma attenzione a una Penny Oleksiak che quando si tratta di Olimpiadi sa cosa fare, ricordando Rio 2016 (oro nei 100 sl ex aequo con Simone Manuel).

200 STILE LIBERO DONNE

Una delle gare più attese dei Giochi. Ci si aspetta un confronto rusticano tra l’australiana Ariarne Titmus e l’americana Katie Ledecky su tempi che potrebbero far tremare il record del mondo di Federica Pellegrini. Azzurra che sarà al via da campionessa del mondo in carica, ma che dovrà tener conto delle difficoltà di una specialità con tantissime avversarie forti.

400 STILE LIBERO DONNE

Il confronto tra Titmus e Ledecky potrebbe riproporsi nelle otto vasche ed è difficile pensare che altre si possano inserire. Si nuoterà anche in questo caso su tempi da primato del mondo e la sfida potrebbe portare a qualcosa di mai visto.

800 STILE LIBERO DONNE

Ledecky vs Titmus atto III? Probabilmente sì, ma Simona Quadarella vorrà essere nella lotta e puntare al podio. Non sarà affatto facile perché altre atlete come la seconda australiana Kiah Melverton, la seconda americana Katie Grimes e la cinese Wang Jianjiahe saranno della partita.

1500 STILE LIBERO DONNE

Ledecky pronta a dominare in questa specialità, ma attenzione a Wang Jianjiahe, all’australiana Maddy Gough e a Quadarella. Probabilmente in questa specialità l’azzurra ha le credenziali migliori per ambire alla top-3 e se Ledecky non dovesse essere al 100% per le fatiche di altre gare si potrebbe tentare il colpo…

100 DORSO DONNE

Ancora Australia vs Usa. Stavolta le interpreti sono Kaylee McKeown e Regan Smith e anche in questo caso il crono risultante potrebbe essere decisamente interessante e meritevole della qualifica “WR”.

200 DORSO DONNE

Assente Smith per qualifica non centrata ai Trials, cercherà di essere Margherita Panziera la principale rivale di McKeown in questa prova. Sarà difficile, ma la veneta vorrà puntare in alto. Una prova del fuoco per lei.

100 RANA DONNE

Lilly King è pronta per essere padrona di questa distanza, ma attenzione alla connazionale Lydia Jacoby e al pacchetto di mischia alle sue spalle nel quale ci sono Benedetta Pilato e il bronzo mondiale Martina Carraro. Servirà un crono da 1’05” come minimo per fare medaglia e le azzurre hanno questo target.

200 RANA DONNE

Contesto decisamente incerto e sudafricana Tatjana Schoenmaker con il miglior tempo dell’anno. Tutto potrebbe cambiare con King e Lazor, in prima fila, senza dimenticare la britannica Molly Renshaw e la russa Evgenia Chikunova.

100 FARFALLA DONNE

La cinese Zhang Yufei va a caccia della consacrazione olimpica, ma l’americana Torri Huske e l’australiana McKeon bussano alla porta. Si prospetta un confronto interessante.

200 FARFALLA DONNE

Zhang Yufei favorita anche nelle quattro vasche della farfalla e potrebbe profilarsi un confronto interno con Zhang Yifan. Ne vedremo delle belle in piscina.

200 MISTI DONNE

Il nome di Kaylee McKeown potrebbe tornare in auge in questa specialità, anche se l’americana Madisyn Cox e l’altra statunitense Alex Walsh hanno ambizioni. Da capire cosa possa fare l’eterna Katinka Hosszu.

400 MISTI DONNE

McKeown potrebbe ripetersi anche in questa gara e tra le file degli States Emma Weyant e Hali Flickinger cercheranno di complicarle la vita. Stessa curiosità nella prova definita “Il mostro” per Hosszu.

4X100 SL DONNE

Australia e Stati Uniti sono le principali candidate per imporsi, con l’Olanda e la Gran Bretagna da podio.

4X200 SL DONNE

Stesso discorso e sempre Australia vs Stati Uniti. Attenzione, però, alla Cina che potrebbe regalare sorprese.

4X100 MISTA DONNE

Usa e “aussie” sempre a confronto e anche in questo caso la Cina potrebbe essere la terza incomoda.

4X100 MISTA MIXED

Nella gara mista mixed Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna potrebbero avere le carte migliori per imporsi.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità