Nuoto
Nuoto, Olimpiadi Tokyo: Simona Quadarella, la reazione della campionessa. Negli 800 sl il podio sarà complicato
Dopo le lacrime, un sorriso abbozzato. Simona Quadarella era uscita sconvolta dalla piscina dell’Aquatics Centre, sede delle gare di nuoto delle Olimpiadi 2021 di Tokyo. L’azzurra, in lizza per il podio nei 1500 stile libero essendo campionessa del mondo in carica, non è andata oltre un quinto posto, lontano anni luce dalle sue aspettative. E’ crollato un po’ il mondo a Simona, costretta a far fronte a pochi giorni dalla partenza per il Giappone a una gastroenterite di non poco conto.
Debilitata nel fisico, la romana ha cercato di dare tutto quello che aveva, ma poi il serbatoio si è svuotato prima del tempo. L’azzurra, però, ha capito che ai Giochi c’è bisogno di tanta testa e che le avversarie, chiunque sia, la mano davanti te la vogliono mettere sempre. La sua versione “veleno” doveva essere riproposta e oggi, nella batterie degli 800 sl, si è vista una Quadarella convincente che si è testata a livello di condizione. Conclusione: 8’17″32 e terzo crono nell’overall in vista della Finale.
“Mi sono detta ho un’altra possibilità fortunatamente e devo sfruttarla. In acqua non volevo nascondermi troppo e sentire subito le sensazioni. Sono state buone. Sono molto contenta. Se ci metto testa e cuore posso fare bene. Mi sono voluta rimettere in gioco. La gara precedente è andata e adesso non è il momento di pensare agli errori commessi ma di mettere tutta me stessa in questa nuova finale. Le avversarie sono tante, non solo Ledecky. Mi sono accorta che l’Olimpiade è una gara diversa da tutte le altre“, le parole di Quadarella.
Puntare al podio sarà complicato perché Ledecky a parte (autrice del miglior crono delle heat in 8’15″67) ci saranno l’altra americana Katie Grimes (8’17″05), l’australiana Ariarne Titmus (sesta in 8’18″99) e la tedesca Sarah Kohler (8’17″33). Servirà fare meglio del record italiano (8’14″99) per essere in lizza e Simona quest’oggi ha dato chiari segnali di vitalità. La sensazione è che Ledecky e Titmus possano duellare ancora una volta, mentre per il resto la lotta sarà serrata per la terza posizione.
Foto: LaPresse