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Nuoto, Olimpiadi Tokyo: super Ceccon nei 100 sl, Gregorio Paltrinieri con il brivido in Finale degli 800 sl. Detti out

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Quarta giornata di batterie nella piscina dell’Aquatics Centre di Tokyo (Giappone), sede del nuoto in questa edizione 2021 delle Olimpiadi. Nella vasca giapponese, come al solito, le emozioni non sono mancate e andiamo a raccontarvi quanto accaduto.

Nelle heat dei 100 stile libero maschili è grandissima Italia: Thomas Ceccon si è issato in vetta all’ordine dei tempi con un fantastico 47″71 a precedere il fuoriclasse americano Caeleb Dressel (47″73) e Alessandro Miressi (47″83) nell’ultima batteria. Nonostante le fatiche dei 100 dorso (4° posto nella Finale con record italiano di 52″30), il veneto ha trovato le energie per migliorarsi ancora una volta e nuotare un crono notevolissimo, considerato il suo personale di 48″19. Bene anche Miressi che, per sua stessa ammissione, ha deciso un po’ di gestire soprattutto nella prima vasca. Si prospettano delle semifinali molto lottate con il campione olimpico in carica Kyle Chalmers (47″77) che sarà in piena lotta, oltre ad altri atleti di spessore assoluto.

Nelle heat dei 200 farfalla femminili, senza italiane, la cinese Zhang Yufei (2’07″50) ha fatto la differenza, mettendosi alle spalle l’americana Hali Flickinger (2’08″31) e la connazionale Yu Liyan (2’08″36). Nei 200 rana grande equilibrio al vertice, tenuto conto che l’australiano Izaac Stubblety-Cook e l’olandese Arno Kamminga (2’07″37) si sono classificati al vertice della classifica generale dei 200 rana, specialità nella quale non vi era alcun italiano.

Azzurri tornati in scena nelle batterie della 4×200 stile libero maschile. Con il crono di 7’05″05 Stefano Di Cola (1’47″00), Matteo Ciampi (1’45″64), Marco De Tullio (1’46″78) e Filippo Megli (1’45″63) hanno portato il Bel Paese in terza posizione nell’overall e nella Finale si giocheranno il tutto per tutto per il podio. Vi sarà l’inserimento di Stefano Ballo in prima frazione di staffetta e vedremo se ci sarà o meno la presenza di Gabriele Detti. Da evidenziare la Gran Bretagna con il miglior tempo di 7’03″25 a precedere l’Australia (7’05″00) e appunto i nostri portacolori. Seguono poi la Russia (7’05″16), gli Stati Uniti (7’05″62), la Svizzera (7’06″59), la Germania (7’06″76) e il Brasile (7’07″73).

Nell’ultima gara di giornata l’attesa era molta e le conferme sono arrivate su un Gregorio Paltrinieri lontano dalla miglior forma. La mononucleosi che l’ha colpito a un mese dai Giochi ha avuto un impatto importante sulla sua condizione e così il 7’47″73 nelle heat degli 800 stile libero maschili di oggi si descrive da solo. Una qualificazione per la Finale con l’ultimo tempo utile figlia più della voglia e determinazione che delle risorse atletiche. Forza che purtroppo neanche Gabriele Detti ha fatto vedere: dopo il sesto posto dei 400 sl, il livornese è affondato letteralmente su una distanza che per lui era stata d’oro mondiale nel 2017 a Budapest (Ungheria). 12° tempo in 7’49″47 e Giochi che si chiudono mestamente. Sedici vasche che quindi vedranno l’ucraino Mykhailo Romanchuk (7’41″28) e il tedesco Florian Wellbrock (7’41″77) giocarsi l’oro in Finale, mentre lo statunitense Robert Finke (7’42″72) potrebbe recitare il ruolo del terzo incomodo.

Foto: LaPresse

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