Nuoto
Nuoto, Paolo Barelli sull’impresa olimpica di Paltrinieri: “Era un mostro in acqua”
L’impresa di Gregorio Paltrinieri, argento olimpico negli 800 stile libero a Tokyo, è qualcosa che ha lasciato il segno per la sua eccezionalità. L’aver ottenuto un risultato del genere, nonostante la mononucleosi e lo stare fermo un mese, è qualcosa che va ben al di là del concepibile. Greg ha dimostrato ancora una volta che differenza ci sia tra un campione assoluto e un ottimo atleta.
A sottolineare la portata di questo risultato è stato il presidente della Federnuoto Paolo Barelli: “Paltrinieri oggi era completamente un’altra persona, un altro nuotatore, un mostro in acqua ed ha dimostrato di avere grande carattere e siamo veramente soddisfatti e impressionati dalla determinazione di come ha nuotato“, le parole di Barelli all’Adnkronos, sulla medaglia d’argento nella specialità citata.
A questo punto, l’appetivo vien mangiando e se il carpigiano potesse giovare di queste gare per accrescere la sua condizione fisica allora sarebbero problemi per tutti. Tuttavia, il n.1 della FIN non vuol farsi illusioni: “I 1500 sono aperti, c’è qualche giorno di riposo, ma pensiamo giorno per giorno. Lui ha nuotato poco per la mononucleosi, ma ha fatto qualcosa di strepitoso con la mancanza di un mese di allenamento, che però è stata gestita molto bene. Lui è stato molto tranquillo e non ha perso la testa nel momento in cui non si sentiva bene, è stato molto calmo e determinato, tutto bene“,
Barelli si è poi pronunciato anche su Simona Quadarella e Alessandro Miressi: “Purtroppo siamo stati sfortunati, i due atleti di punta erano Paltrinieri e Quadarella. L’azzurra 10 giorni fa aveva perso 2 chili di liquidi e si sa cosa significa, ma la vita è questa, bisogna reagire. Abbiamo una squadra giovane e all’orizzonte abbiamo delle carte buone da giocare. Miressi? Peccato (sesto posto nell’atto conclusivo dei 100 sl), ma è la prima grande Finale che fa, ha tempo ed è giovane“, la chiosa.
Foto: LaPresse