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Nuoto, Thomas Ceccon esplode al momento giusto. Ora una medaglia nei 100 dorso non è più utopia

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No, così non ce lo aspettavamo. Thomas Ceccon nelle batterie dei 100 dorso a Cinque Cerchi ha regalato gli effetti speciali. Il classe 2001 ha fatto la voce grossa nelle due vasche, sbriciolando letteralmente il sui primato italiano e portato il nuovo limite a 52″49. Una prestazione sensazionale che certifica il talento del veneto che, troppe volte, ha fatto fatica lui stesso a canalizzare.

L’allievo di Alberto Burlina, sfruttando la scia del russo Kliment Kolesnikov (primo crono 52″15), ha saputo toccare vette per lui totalmente inesplorate, anche se da parte sua la sorpresa non c’è: “Sono contento, sapevo di valere questo tempo e non sono sorpreso. Gareggiare a quest’ora mi piace. La vasca è molto fluida. Domani mattina sarà tutta un’altra gara e avrò anche la staffetta. Con questo tempo valgo la finale poi vedremo, per ora mi sento bene“.

Allo stato attuale delle cose, l’azzurro si è tolto lo sfizio di mettersi alle spalle il primatista mondiale e campione uscente, l’americano Ryan Murphy, settimo in 53″22, stesso tempo del miglior performer mondiale stagionale, l’altro russo Egveny Rylov. Certo, come detto da Thomas stesso, le semifinali saranno di mattina e sarà un bel banco di prova, visto che finora buona parte degli azzurri sembrano faticare più degli altri a metabolizzare questo aspetto.

Vedremo se Ceccon saprà confermarsi, avendo in mente l’obiettivo Finale. Una volta presente tra i migliori otto, tutto davvero può accadere in un contesto particolare come questo.

Foto: Diego Gasperoni

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