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Nuoto, un buon Gregorio Paltrinieri è in finale alle Olimpiadi nei 1500 sl con il 4° tempo

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Gregorio Paltrinieri ha risposto presente e centrato la qualificazione per la Finale dei 1500 stile libero alle Olimpiadi di Tokyo. Il vincitore dell’oro a Rio 2016 in questa gara ha dovuto fare i conti con quella che è una condizione fisica tutt’altro che perfetta per i postumi della mononucleosi che l’hanno costretto a stare fermo per circa un mese, prima della partenza per la capitale giapponese.

Pertanto, valutando il tutto nell’ottica di una gestione della gara, Greg è riuscito a centrare l’obiettivo nuotando il quarto tempo nelle heat di 14’49″17. Passando ai 400 metri in 3’55″75, il carpigiano ha innescato il pilota automatico sul ritmo del 29″ alto ogni vasca, mettendosi in scia all’ucraino Mykhailo Romanchuk (miglior crono in 14’45″99) e dell’americano Robert Finke (14’47″20 secondo crono delle batterie).

Sul finale, Paltrinieri ha un po’ lasciato andare i due, giungendo all’ultimo tocco della piastra in terza piazza nell’ultima batteria con un riscontro leggermente più alto di quello del tedesco Florian Wellbrock (14’48″53) della penultima heat.

E’ chiaro che in vista dell’atto conclusivo del 1° agosto alle 03.44 italiane servirà un passo completamente diverso per puntare alle medaglie e non sarà semplice sfoderare dei crono da 29″ poco. Paltrinieri ci proverà, ma in questo caso non ci sarà più l’effetto a sorpresa come negli 800 sl. Purtroppo, primo degli esclusi nell’ordine dei tempi per l’atto conclusivo il lucano Domenico Acerenza: nono l’azzurro in 14’53″84, a 1″2 circa dall’ultimo tempo utile per essere parte della top-8.

Foto: LaPresse

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