Olimpiadi, il CIO e gli sport divisi per classifica di importanza. Solo tre in prima fascia. E ultimi…

Il motto di OA Sport non è mai mutato nel corso di quasi dieci anni di esistenza della nostra testata giornalistica: “Tutti gli sport hanno pari dignità“. I lettori di vecchia data conoscono benissimo la filosofia su cui si fonda OA, se ne saranno accorti anche i nuovi appassionati nel corso delle Olimpiadi di Tokyo 2021 dove viene data importanza a tutti gli eventi con una copertura capillare. I Giochi rappresentano il tempio massimo dello sport, due settimane abbondanti di competizioni a raffica e senza sosta, con oltre 300 titoli in palio in una quarantina di discipline.

Forse non tutti gli appassionati, però, sapranno che gli sport delle Olimpiadi sono divisi per classifica di importanza dal Comitato Olimpico Internazionale. Dunque non tutte le discipline sono messe sullo stesso piano e la graduatoria viene stilata dal CIO tenendo in considerazione alcuni parametri ben precisi: passaggi televisivi, popolarità sul web, interesse pubblico, copertura sulla stampa, richieste di biglietti (ormai saltato per ovvi motivi), numero delle Federazioni Nazionali esistenti. In sostanza sono criteri di popolarità.

Al momento sono presenti tre sport in classe A: atletica leggera (da sempre definita la Regina dei Giochi), sport acquatici e ginnastica. Attenzione perché questa classifica è fondamentale per la distribuzione di fondi economici: chi staziona nelle classi più elevate riceve più soldi nelle proprie casse. Precisiamo che con sport acquatici si intendono quelli sotto l’egida della FINA dunque nuoto, pallanuoto, tuffi, nuoto artistico. Con ginnastica è tutto quello che fa parte della famiglia FIG dunque artistica, ritmica, trampolino elastico.

Non è un caso se nuoto e atletica si spartiscono il calendario tra prima e seconda settimana del calendario a cinque cerchi, insieme alla ginnastica (artistica nei primi 10 giorni, ritmica nel finale). In classe B figurano il ciclismo e il tennis (che vantano una marea di eventi al di fuori dei Giochi e sono estremamente popolari) e tre sport di squadra (calcio, basket e volley).

Bisogna scendere in Serie C per trovare gli sport di tiro (arco, a volo, a segno), il canottaggio, due discipline di combattimento (boxe e judo), il badminton e il tennistavolo oltre al sollevamento pesi. Si sprofonda poi nella classe D per canoa, equitazione, scherma, pallamano, hockey prato, vela, taekwondo, triathlon e lotta. Chiudono, nella modestissima categoria E, pentathlon, golf e rugby a 7 (ma gli ultimi due in quanto appena inseriti). Sono in E anche karate, arrampicata sportiva, baseball/softball, surf e skateboard ma perché hanno debuttato a Tokyo 2021.

DIVISIONE SPORT OLIMPICI PER IMPORTANZA SECONDO IL CIO

CLASSE A: atletica leggera, sport acquatici (nuoto, tuffi, pallanuoto), ginnastica (artistica, ritmica, trampolino elastico)

CLASSE B: ciclismo, tennis, calcio, basket, volley

CLASSE C: canottaggio, tiro con l’arco, tiro a volo, tiro a segno, badminton, tennistavolo, sollevamento pesi

CLASSE D: canoa, equitazione, scherma, pallamano, hockey prato, vela, taekwondo, triathlon, lotta

CLASSE E: pentathlon, golf, rugby a 7, nuovi sport (a Tokyo: karate, arrampicata, baseball/softball, surf, skateboard)

Foto: Lapresse