Arco
Olimpiadi Tokyo 2021, speranze di medaglia Italia 24 luglio. Borsino e percentuali
Dopo cinque interminabili anni torna il borsino di OA Sport dedicato alle Olimpiadi di Tokyo. Giorno per giorno andremo alla scoperta delle speranze di medaglia dell’Italia in tutte le discipline, analizzando favoriti, outsider e possibili sorprese.
SPERANZE DI MEDAGLIA ITALIA SABATO 24 LUGLIO
TIRO CON L’ARCO
Quella della gara mista a coppie sarà probabilmente l’unica gara in cui l’Italia potrà concretamente sperare di giocarsi una medaglia in queste Olimpiadi nel tiro con l’arco. Chiara Rebagliati e Mauro Nespoli non affronteranno la Corea del Sud prima della finalissima. Il tabellone inizierà agli ottavi con l’ostica Olanda, poi a seguire Francia o Giappone ai quarti. Serviranno costanza e sangue freddo per arrampicarsi fino alla zona podio. Non è impossibile.
Percentuali di medaglia: 35%
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SCHERMA
Nella spada femminile e nella sciabola maschile l’Italia non parte in pole-position, ma non sarebbe una sorpresa assoluta se maturasse un successo. D’altronde atlete come Mara Navarria e Rossella Fiamingo sanno come si vince un Mondiale, mentre Luca Curatoli ha raggiunto ormai la maturità per fronteggiare alla pari qualunque avversario.
Percentuali di medaglia
Mara Navarria 50%
Rossella Fiamingo 50%
Federica Isola 5%
Luca Curatoli 50%
Enrico Berré 30%
Luigi Samele 20%
TAEKWONDO
Dopo lo ‘zero’ in termini di qualificati a Rio 2016, l’Italia proverà a tornare sul podio sin da subito ed a distanza di 9 anni dall’oro di Carlo Molfetta. Vito Dell’Aquila si presenta alla gara dei -58 kg da n.2 del ranking mondiale, dunque non può nascondersi. L’uomo da battere sarà il sudcoreano Jun Jang. Il 20enne di Mesagne, stesso paese proprio di Molfetta, dovrà valicare subito uno scoglio importante agli ottavi, ovvero il 18enne ungherese Omar Salim, campione d’Europa in carica della categoria non olimpica dei -54 kg.
Percentuali di medaglia
Vito Dell’Aquila 50%
CICLISMO
L’Italia non parte favorita nella prova in linea maschile, ma dispone di elementi in grado di rendere la corsa imprevedibile. Il ct Davide Cassani, negli ultimi anni, si è sempre distinto per delle condotte di gara impeccabili dal punto di vista tattico tra Europei, Mondiali ed anche alle Olimpiadi di Rio 2016, quando Vincenzo Nibali cadde in discesa mentre era lanciato verso l’oro. E’ chiaro che servirà qualcosa di speciale per precedere avversari del calibro dei belgi Remco Evenepoel e Wout Van Aert o degli sloveni Tadej Pogacar e Primoz Roglic. Sarà una competizione molto particolare, perché le migliori Nazionali potranno schierare appena cinque corridori. Cassani non ha designato un capitano unico, lasciando alla strada il compito di delineare le gerarchie. Sulla carta i più adatti ad un percorso decisamente duro sono Gianni Moscon e Vincenzo Nibali, ma occhio anche a Giulio Ciccone.
Percentuali di medaglia
Gianni Moscon 40%
Vincenzo Nibali 35%
Giulio Ciccone 30%
Damiano Caruso 15%
Alberto Bettiol 5%
TIRO A SEGNO
Sofia Ceccarello sarà una mina vagante. Ha appena 18 anni, si è qualificata in extremis per le Olimpiadi grazie al titolo europeo della carabina 3 posizioni e dispone di una classe cristallina. L’unica incognita è rappresentata dall’inesperienza: riuscirà a gestire il peso di un evento così importante? Dovesse approcciare la gara con spensieratezza e senza patemi, allora diventerebbe la vera mina vagante della carabina 10 metri. Per Paolo Monna l’obiettivo, non semplice, sarà l’ingresso in finale nella pistola 10 metri. A quel punto non avrebbe più nulla da perdere e potrebbe tentare l’assalto ad una medaglia insperata.
Percentuali di medaglia
Sofia Ceccarello 25%
Paolo Monna 10%
Foto: Bizzi/Federscherma